La Juvirtuale torna realtà Pogba-Vlahovic per il rilancio
Il jolly francese e l’attaccante serbo possono diventare i valori aggiunti per la seconda parte di stagione Entrambi hanno lavorato con il resto della squadra: tra Atalanta (domenica) e Monza (29/1) entreranno tra i convocati
«Presto». Basta una sola parola per rivedere la luce in fondo al tunnel. Basta una sola parola ad accompagnare un post sui social per far tornare il sorrisi alla Continassa nel momento più buio dopo il tracollo di Napoli. Perchè se tutto questo riguarda Pogba e Vlahovic allora davvero si può pensare con fiducia al futuro. Paul e Dusan sono tornati ad allenarsi con il gruppo già da qualche giorno, alternando poi parti di lavoro ancora personalizzate. Ieri però è stata una giornata importante perchè entrambi hanno svolto l’intera seduta con i compagni e quindi si può iniziare davvero a ragionare sul loro ritorno. «Presto» scrive la Juve su Twitter. Per capire quanto presto bisognerà ancora attendere: serva cautela e bisogna evitare fughe in avanti perchè entrambe le situazioni vanno gestite con estrema cura, ma il loro ritorno tra i convocati si avvicina. Magari già entro fine mese, tra la sfida di domenica prossima con l’Atalanta e quella successiva del 29 gennaio con il Monza. Giusto per riprendere confidenza con il clima partita, con i rituali consueti che da tempo ormai i due campioni non vivono più. Altro discorso è il ritorno alla partita, al calcio vero e non più solo alle partitelle di allenamento: piano piano il francese e il serbo inizieranno a mettere minuti nel motore, in modo da ritrovare la condizione. L’obiettivo di Allegri è riaverli al top attorno alla metà di febbraio, quando torneranno le coppe e la Juve inizierà il percorso in Europa League.
REALE. Sarà un avvicinamento graduale, evidentemente, perchè dopo assenze così lunghe non si possono correre rischi ma quando il percorso di rientro per entrambi sarà completato, allora sì che Max potrà davvero contare su quella Juve “reale” che non ha praticamente mai avuto a disposizione finora per i tanti infortuni che hanno accompagnato il cammino dei bianconeri. Pogba, ad esempio, non ha giocato neppure un minuto nella sua seconda vita juventina. Fermo da fine luglio, da quel famoso allenamento negli Stati Uniti in cui il ginocchio fece crac; di fatto fu l’inizio dei problemi. Perchè Paul prima ha scelto la terapia conservativa per salvare la sua partecipazione ai Mondiali poi, senza gli effetti auspicati di queste cure, è stato costretto comunque all’intervento chirurgico che gli ha pregiudicato però la sua presenza in Qatar. Il percorso di riabilitazione è stato più lungo del previsto e infatti, nonostante fosse atteso già a gennaio in campo, il Polpo è ancora sulla via del ritorno. Diverso il punto di partenza ma identiche le difficoltà di Vlahovic che ha giocato e segnato - 7 gol in 15 presenze -
Allegri gestirà il rientro dei due, il club comunica quando: «Presto»
ma poi si è fermato per la pubalgia. Il bomber serbo ha segnato l’ultiam volta nel derby il 15 ottobre scorso e non gioca con la Juve dal 25 ottobre, dalla notte della disfatta con il Benfica, e da quel momento ha saltato le ultime cinque partite prima della sosta e le tre alla ripresa. Ai Mondiali c’è andato ma la sua prima coppa del mondo è stata condizionata sempre dalla solita pubalgia. Ora anche per lui il peggio sembra alle spalle e tutto il mondo juventino lo attende a braccia aperte.
AI BOX. Allegri, intanto, punta a ritrovare già per giovedì in Coppa Italia Cuadrado, che ha giocato l’ultima volta a metà novembre contro la Lazio. Il colombiano ha superato il problema al ginocchio destro e ora dovrebbe tornare tra i convocati con il Monza. Un altro passo verso la normalità in attesa dei recuperi di De Sciglio, fermo dai primi di ottobre, e Bonucci.