Ansia per Immobile: oggi gli esami. Miraggio Milan
- È lo stop che lo fa soffrire di più, è un dolore emotivo, l’ha abbattuto perché pensava d’essere ripartito, d’aver risolto ogni problema, di aver pagato ogni debito con la sfortuna. E invece Ciro s’è fermato di nuovo a Reggio Emilia per un problema al flessore destro. Ha sentito contrarre il muscolo, ha chiesto il cambio subito per evitare ulteriori danni. Le smorfie rimbalzate dal campo non promettevano nulla di buono, ma rientrando a Roma il capitano della Lazio aveva sensazioni positive. E’ stato un saliscendi di umori. Ciro si sottoporrà a controlli oggi, effettuerà una risonanza. Ma i primi riscontri, datati ieri, fanno pensare che si sia procurato uno stiramento di primo grado. L’infortunio, se fosse confermato, lo cotavi. stringerebbe ad un nuovo stop di 10-15 giorni. La Lazio non ha diramato comunicati, probabilmente lo farà nelle prossime ore.
IL CALENDARIO. Sarri non avrà Ciro giovedì contro il Bologna, ma pur senza infortunio avrebbe dovuto iniziare a ragionare sul suo utilizzo part-time. Non può giocare sempre, l’ha fatto per anni e oggi ne paga le conseguenze. Da settembre ha accusato problemi al bicipite femorale sinistro, ai flessori di entrambe le gambe. Quello destro è caratterizzato da varie cicatrici, tendono a tormentarlo. Salterà il Bologna e quasi certamente il Milan, la speranza è che gli allarmi vengano spenti oggi. Con i rossoneri si giocherà martedì 24 gennaio, manca una settimana. Poi ci sarà la Fiorentina, arriverà all’Olimpico il 29 gennaio. E a febbraio partirà la Conference League. A Sarri serve un centravanti in più, serviva anche prima dello stop di Ciro. Ogni strategia sarà aggiornata dopo l’esito dei controlli.
LA COPPA. Sarri ha allenato la squadra ieri mattina, la ritroverà oggi. Non ci sono pause. Dopodomani si giocherà contro il Bologna (ore 18), sarà l’esordio in Coppa Italia, si partirà dagli otIn avanti toccherà di nuovo a Felipe Anderson, è stato designato vice Ciro a ottobre, sta dando risultati. Nel primo tempo di Reggio Emilia non è riuscito a dare profondità, poi è stato bravo a integrarsi con la squadra, a legare il gioco e a scattare a molla in avanti. Andranno decisi i partner d’attacco. Zaccagni sta segnando quanto Immobile in campionato (7 reti). Pedro, Cancellieri e Romero avranno più spazio. In porta ci sarà Maximiano, rigiocherà contro i rossoblù dopo l’esordio shock di agosto. La staffetta con Provedel era nell’aria da tempo, cosa accadrà in Conference League si vedrà. Intanto Maximiano dovrà dare risposte. Sarri dovrà decidere su chi puntare. La partita col Milan si giocherà martedì, c’è tutto il tempo per recuperare, ma c’è anche una rosa da valorizzare. Si parla tanto del mercato estivo, hanno trovato spazio Provedel, Romagnoli, Casale e Vecino. Maximiano, Gila (ancora ai box per infortunio), Marcos Antonio e Cancellieri poco. Sarri cercherà di andare avanti il più possibile in ogni competizione. Per non limitare la corsa Champions dovrà attivare un piano che permetta alla Lazio di avere forze fresche. La Champions è l’obiettivo principale, la Coppa Italia è sempre stata vissuta con grande partecipazione e ha regalato soddisfazioni. La Conference è indubbiamente un intralcio, ma può garantire un percorso europeo.
Lo stiramento lo costringerebbe a saltare il match con i rossoneri