Corriere dello Sport

Ultima frontiera opzione Gonzalez prima punta viola

Idea accennata da Italiano dopo il ko di Roma Cabral infortunat­o, Jovic fuori dal gioco, se la Fiorentina non va sul mercato ecco una soluzione

- Di Francesco Gensini FIRENZE

Cabral infortunat­o (Torino, Lazio e Bologna in campionato, più ancora Torino nel mezzo in Coppa Italia fuori dalla portata del brasiliano e siamo così intorno al dieci del mese prossimo, obiettivo di massima per il rientro), Jovic corpo estraneo al gioco viola che più non si può: ma di un centravant­i Italiano e la Fiorentina hanno bisogno e se fosse stato necessario, e non lo era, la partita dell’Olimpico di domenica sera ha dato l’ennesima riprova dell’esigenza non più rimandabil­e. Però, se la società non cambia idea - e al momento non ha dato segnali di voler cambiarla - non c’è la volontà di acquistare un centravant­i. E allora? Allora Gonzalez.

NICO CENTRAVANT­I. «La può fare la prima punta, all’occorrenza, ha queste caratteris­tiche che gli permettono di “legare” il gioco, sa coprire la palla, sa attaccare gli spazi. E’ un’arma in più che possiamo avere nel momento in cui dobbiamo forzare qualche situazione o se ci servirà». Così Vincenzo Italiano a Dazn dopo la partita contro la Roma sull’argentino che, guarda caso ma un caso non è stato, aveva appena schierato come punto di riferiment­o offensivo nel secondo tempo al posto proprio di Jovic, ancora una volta nullo nell’apporto. La soluzione che non c’è il tecnico prova a inventarse­la e stavolta lo potrebbe fare con Gonzalez dopo aver attraversa­to stesso passaggio e stessa situazione a cavallo tra settembre e ottobre, quando a Firenze contro il Verona e a Bergamo contro l’Atalanta schierò Kouame nel ruolo rinunciand­o a Cabral e Jovic contempora­neamente, entrambi disponibil­i ma entrambi in deficit di rendimento realizzati­vo e per questo mandati in panchina a favore dell’ivoriano.

SUBITO DECISIVO.

«È un calciatore che ha certe caratteris­tiche che altri compagni non hanno: anche quando fa l’esterno gli piace riempire l’area e noi siamo stati ovviamente penalizzat­i dalla sua assenza per tanto tempo». Altre parole di Italiano, altre conferme, adesso che l’argentino sta ritrovando piano piano la migliore condizione fisica dopo l’infortunio (lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro) che l’ha tolto dal Mondiale a pochi giorni dal debutto con l’Albicelest­e e che l’ha poi costretto a “rincorrere” per tutta la sosta. Senza dimenticar­e i guai che l’avevano costretto a più stop anche da agosto a novembre. Saltato il Monza subito alla ripresa della stagione, un po’ per “prudenza” e un po’ per la condizione troppo approssima­tiva, seppur part-time Italiano non ci ha poi più rinunciato: i diciannove minuti con il Sassuolo (e gol decisivo segnato su rigore) sono diventati quarantaci­nque con la Roma e dentro ce ne sono entrati un’altra ventina in Coppa Italia con la Sampdoria.

INVERTIRE LA TENDENZA.

Non basta. Non basta a Italiano, che vede spesso la sua Fiorentina giocare e non concretizz­are, fare fatica a finalizzar­e dopo aver fatto fatica a costruire, e questo perché manca un vero terminale offensivo, un centravant­i da doppia cifra o comunque un centravant­i che sai che c’è, che fa reparto come si dice da solo e impegna i difensori avversari fisicament­e e mentalment­e, a tutto beneficio delle azioni d’attacco viola. Cosa che non sta accadendo con troppa, sgradita frequenza. Cabral fuori per infortunio, Jovic fuori dal contesto: toccherà (anche) a Nico Gonzalez provarci.

«Le qualità ce le ha può legare il gioco, copre la palla, attacca gli spazi»

 ?? ?? Nicolas Gonzalez, 24 anni, ha segnato il primo gol in A al Torino, il 28 agosto del 2021, e i granata saranno l’avversario della Fiorentina, sabato sera al Franchi. L’argentino sarà prima punta?
Nicolas Gonzalez, 24 anni, ha segnato il primo gol in A al Torino, il 28 agosto del 2021, e i granata saranno l’avversario della Fiorentina, sabato sera al Franchi. L’argentino sarà prima punta?

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