Sassuolo, adesso la crisi può travolgere Dionisi
Panchina in bilico, il tecnico tira dritto: «Alcune scelte non le faccio io... Tutti ci mettiamo la faccia»
Ha preso una brutta piega il campionato del Sassuolo, mai così in crisi con 4 sconfitte consecutive e un punto nelle ultime 7 giornate a cavallo della lunga sosta per il Mondiale. Gli effetti in classifica sono preoccupanti con il quartultimo posto, dopo il blitz dello Spezia a Torino che ha portato al sorpasso dei liguri in classifica. La prospettiva immediata è quella di fare punti a Monza, costi quello che costi, perché poi il calendario riserverà Milan in trasferta, Atalanta in casa, Udinese in Friuli e Napoli al Mapei Stadium-Città del Tricolore. Alessio Dionisi sa di essere a un bivio, che potrebbe voler dire anche giocarsi la panchina, sebbene nell'ambiente neroverde non trapelino fibrillazioni particolari sul destino della panchina. Qualcuno prova a sussurrare i nomi di Leonardo Semplici e Beppe Iachini che potrebbero rivelarsi le soluzioni per la successione qualora la situazione dovesse precipitare ulteriormente, ma Dionisi tira dritto e punta tutto sul lavoro per tirare fuori dai problemi la squa
dra, penalizzata dai risultati ben oltre i propri demeriti.
LA CONFESSIONE.
Il tecnico prepara Monza con tutta l'intenzione di cambiare drasticamente il corso della storia, consapevole di affrontare una delle squadre più in forma con 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime gare. Dionisi non si è sottratto ai possibili venti di fronda di fronte al trend negativo: «Esonero? Non sta a me dirlo, io sono l’allenatore del Sassuolo. Poi alcune scelte non le faccio io. Tutti ci stiamo mettendo la faccia, da me ai giocatori e la dirigenza, per riuscire a risollevarci». Parole chiare, espressione di un gioco di squadra dentro e fuori dal campo che comprende proprio tutte le componenti. L'ad Giovanni Carnevali ha sempre mostrato equilibrio nei momenti difficili, così come mai si è esaltato quando le cose andavano benissimo.
LA SAGGEZZA.
In questa situazione servono calma, lucidità e anche una buona dose di saggezza. Prova a metterla Gianluca Pegolo: «Dobbiamo prendere atto che in questo periodo non sta girando nulla. L'unica cosa da fare è dare tutti il cento per cento in settimana e sono sicuro che le cose cambieranno». L'unico rimedio condiviso è il lavoro, visto come reazione alle disavventure, in un ambiente che rivela un po' d'insofferenza. I tifosi si sono fatti sentire chiedendo ai giocatori di dare molto di più.
«Stiamo provando a risollevarci» L’importanza della trasferta a Monza