La variabile Tutino Palermo d’attacco
Con l’arrivo della punta dal Parma s’arricchisce il reparto offensivo Possibile anche un riassetto tattico Il calciatore napoletano atteso oggi in città per unirsi ai nuovi compagni. In panchina con il Bari
Manca ancora l'ufficialità ma da oggi Gennaro Tutino sarà certamente un calciatore del Palermo, sbarcherà in città e comincerà a prendere confidenza con i nuovi compagni di squadra per un’altra avventura, possibilmente da protagonista. Dato l'anticipo al venerdì ed il poco a tempo a disposizione, difficile che Corini pensi di impiegarlo subito contro il Bari, ma è certo che con lui in attacco cambieranno le gerarchie di reparto. Tutino è una seconda punta che sa svariare sull'intero fronte offensivo e con una propensione al gol certamente superiore, ad esempio, a quella di Di Mariano. Nello scacchiere rosanero prenderà in pratica il posto di Elia, sia pure con diverse caratteristiche. Perso per l'intero campionato l'agile esterno ex Perugia e Benevento, il Palermo pensa di rimediare spostando di lato Di Mariano, e utilizzando al suo posto un elemento che sembra accoppiarsi benissimo con Brunori, come appunto l'ex capitano della Primavera del Napoli, poi arrivato anche in Serie A (una fugace apparizione per la verità) con la maglia del Verona. Con Tutino probabilmente il modulo sarebbe più nettamente un 3-5-2, mentre a destra Valente e Di Mariano potrebbero alternarsi per trasformarlo magari anche in corsa in un 4-3-3. Ma sarà solo il lavoro sul campo a definire compiti e schemi nel nuovo riassetto tattico del Palermo.
LA MANO DI GOMES.
Le altre operazioni di mercato s'incrociano con la preparazione del big match col Bari. E' diventato impellente intervenire in mezzo al campo: dopo lo stop di Stulac, la cui durata non è ancora chiara, adesso preoccupa anche Claudio Gomes che a Perugia ha riportato una «frattura pluriframmentata scomposta del metacarpo della mano sinistra». Gomes dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico, salterà la gara col Bari e poi si valuterà. Al Palermo vengono dunque a mancare due centrocampisti centrali: in rosa c'è Damiani ma occorrono certamente altri rinforzi. La società cercherà quindi di accelerare l'arrivo di Verre, per cui esiste già un accordo con la Sampdoria.
BIGON ALL'ALLENAMENTO.
Prima giornata palermitana per Riccardo Bigon, che per quanto senza ruoli ufficiali, opera di fatto per il club rosa nella veste di supervisore di tutte le formazioni del City Group. Bigon ha seguito assieme a Rinaudo l'allenamento della squadra a Boccadifalco, intrattenendosi con Corini alla fine della seduta. Ci sarà il suo zampino negli ultimi giorni di marcato: va riempita la casella del terzino (sinistro o ambidestro), e nell'ambito della trattativa per Verre, il Palermo si è informato con la Samp per Nicola Murru (28), uno che ha fatto 10 anni di serie A. Presentato ieri Renzo Orihuela, il giovane difensore appena tesserato: «So che molti uruguaiani come me hanno lasciato il segno a Palermo,
della Sicilia mi hanno parlato amici come Lores Varela o Bergessio, ex Catania. Non gioco dal 26 novembre ma mi sento pronto per quando il mister mi chiamerà all'opera. Il numero? Ho scelto il 4, so che era di Accardi, icona rosanero, ma l'ho fatto per il mio idolo Sergio Ramos».
IL PALERMO PER BIAGIO CONTE.
Ieri sera una delegazione del Palermo ha partecipato alla Cattedrale alla veglia per Biagio Conte, il missionario laico appena scomparso, e cui il club è stato molto vicino in questi anni nella sua opera di accoglienza dei poveri. Oggi il presidente Mirri parteciperà ai funerali.
Manca l’ufficialità ma il trasferimento è certo: svolte già le visite mediche
Ma Corini perde dopo Stulac anche Gomes. Accelerata per Verre o Murru