Coda sgancia il Genoa al 2º posto
GENOA (4-3-2-1): Martinez 6,5; Hefti 5 (1’ st Sabelli 6) Dragusin 6,5 Bani 6 Criscito 6; Frendrup 6 Strootman 6 Jagiello 5,5 (1’ st Vogliacco 6); Aramu 6 (31’ st Yalcin sv) Gudmundsson 5 (22’ st Sturaro 6); Puscas 5,5 (22’ st Coda 7). A disp.: Semper, Vodisek, Boci, Vogliacco, Sabelli, Czyborra, Sturaro, Ilsanker, Badelj, Galdames, Coda. All.: Gilardino 6,5
VENEZIA (3-4-1-2): Joronen 6; Svoboda 5,5 Ceppitelli 6 Ceccaroni 6; Zampano 6 Busio 5,5 (47’ st Wisniewski sv) Tessmann 6 (36’ st Andersen sv) Haps 6; Crnigoj 6,5 (24’ st Jajalo 6); Pohjanpalo 5,5 (36’ st Novakovich sv) Pierini 5 (24’ st Johnsen 5,5). A disp.: Bertinato, Maenpaa, Busato, Candela, St. Clair, Ullmann. All.: Vanoli
5,5
ARBITRO: Miele di Nola 6,5. Guardalinee: Carbone e Giallatini. Quarto uomo: Maggio.
Var: Mazzoleni. Avar: Paganessi. MARCATORE: 40’ st Coda. AMMONITI: 17’ st Puscas (G), 35’ st Tessmann (V), 46’ st Strootman (G), 48’ st Sabelli (G) gf, 36’ st Vanoli (V, all.) cnr, 49’ st Haps (V), 49’ st Bani (G) cnr. NOTE: spettatori 23 mila. Angoli: 3-3. Rec.: pt 2’, st 6’.
di Claudio Baffico
GENOVA
Un guizzo da 2º posto, con aggancio alla Reggina e questo gol liberatorio che ha mille significati. Il primo riguarda il mercato: Massimo Coda resterà al Genoa, ripartendo da una rete nel finale – da subentrato – che si può
interpretare come un segnale a Gilardino. Il nuovo allenatore, subentrato a Blessin, non solo è imbattuto ma ha pure centrato 3 vittorie di fila. Il Venezia si arrende nel finale, è penultimo assieme al Perugia e può recriminare a Marassi per la traversa di Crnigoj dopo il tocco decisivo di Martinez. Debutta Jajalo – nel finale – mentre il Genoa ripresenta Criscito. Diventato un simbolo rossoblu, l’esterno mancino ha scelto di chiudere la carriera a Genoa pe la A. Il Venezia con Vanoli non ha risolto certi problemi. Perlomeno, evita la beffa di un gol dell’ex: Aramu segna ma è in fuorigioco per il Var. Quando sembra delinearsi il pari, ecco spuntare quel bomber che in B è un lusso. Coda (che non segnava da oltre 2 mesi) manda in porta l’1-0 dopo il cross pennellato di Dragusin e la sponda aerea di Yalcin. Il Genoa non è un cantiere aperto, il Venezia forse sì. Il cambio di modulo sorride a Gilardino, che imposta il secondo tempo con la difesa a tre. L’ulteriore messaggio al campionato è servito.