Super Catanzaro anche Brignola per quota “100”
Accarezza sempre più la storia il Catanzaro di Vivarini, costruito dal presidente Floriano Noto con la regia del dg Diego Foresti e del ds Giuseppe Magalini. Cose da cinema, come ultimamente ripetono con insistenza i tifosi. È da questi nomi che viene fuori il più bel Catanzaro di sempre, facendo sognare un popolo che segue in massa la squadra dentro e fuori casa. Un secolo, poco più poco meno, di storia riscritto in 5 mesi di vittorie (19), qualche sporadico pareggio (3, sempre in trasferta) e senza macchia della sconfitta, con 60 punti in classifica dopo 22 giornate che testimoniano la forza di una squadra che ha lasciato per strada solo 6 punti. A dirla così sembra tutto facile, quasi da predestinati, ma in realtà c’è tanto lavoro dietro e voglia di tornare in una categoria che a Catanzaro manca da ben 15 anni e che la società ha iniziato a costruire sin dalla sera dello scorso 29 maggio, dopo la sconfitta di Padova nella semifinale play off, materializzatasi all’8’ di recupero, pochi attimi prima della fine.
NUMERI EUROPEI. La vittoria ottenuta a Latina, nonostante 5 assenze e al netto anche di una differenza reti (+50) da urlo, nel proseguire una marcia che proietta a stracciare tutti i record dell’ultimo torneo professioni
stico nazionale (toccherà quota 100?), dimostra anche come la Lega Pro sia in grado di dare lustro a tutto il calcio italiano, visto che i giallorossi sono l’unica squadra imbattuta a livello europeo nei campionati delle più importanti federazioni continentali. La produzione offensiva di questo Catanzaro (58 reti), senza eguali in categoria e in Italia, fa capire come la squadra sia un’autentica macchina da guerra, vantando il miglior cannoniere di Lega, Pietro Iemmello (13), col compagno di reparto Tommaso Biasci a quota 11, senza dimenticare le marcature di Sounas e Vandeputte (6), autore quest’ultimo di ben 14 assist e, globalmente, ben 17 diversi marcatori.
MERCATO VIVO.
Non sta con le mani in mano la società anche sul mercato, già avviato in uscita e pronto a prendere quota anche in prospettiva ringiovanimento di un organico anagraficamente solido, visto che già oggi potrebbe arrivare l’ufficialità di Enrico Brignola (23), attaccante mancino di proprietà del Benevento, ora in prestito al Cosenza, con 19 gare all’attivo e 2 reti (8 sostituzioni avute e 6 subentri), desideroso di avere maggiori chance. Potrebbe essere destinato a cambiare aria l’esterno destro Gabriele Rolando (27), appena ristabilitosi dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi di gioco per tre mesi.