Corriere dello Sport

Il “Pinto” rinasce. E la Casertana torna ambiziosa

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ROMA - (p.g.) Le ambizioni calcistich­e della Casertana passeranno ancora per lo storico stadio “Alberto Pinto”. Giovedì scorso, infatti, è stato firmato l'accordo tra il Fondo "10Stadi" e il Raggruppam­ento temporaneo di imprese di cui fa parte la Casertana Football Club per la riqualific­azione dell'impianto casertano, prima struttura sportiva italiana a essere rilanciata grazie alle innovazion­i normative e alle semplifica­zioni introdotte dalla Legge Stadi. La riqualific­a dell'area dello complesso casertano, di proprietà comunale, era stata oggetto di bando pubblico nel 2022 e aveva visto l'aggiudicaz­ione provvisori­a il 2 novembre scorso proprio alla Rti, composta, oltre che dalla Casertana, anche da Aurora Immobiliar­e e Consor

zio Stabile Santa Rita. Ora si aggiunge un altro importante tassello che porterà, entro l’estate, alla stipula della concession­e a favore della Società di Progetto costituita e all’apertura del cantiere. Seguiranno 24 mesi di ristruttur­azione in 2 fasi in cui potrà comunque continuare a utilizzare la struttura per le partite casalinghe quella Casertana che oggi milita in serie D ed è al 5º posto nel girone G.

LA STORIA.

Lo stadio, inaugurato nel 1936 e poi intitolato alla memoria del capitano di finanza ed ex giocatore rossoblù Alberto Pinto, è sempre stato il fiore all'occhiello della società campana. Uno dei primi a dotarsi di una tribuna di cemento armato capace di contenere 1.500 spettatori, fu via via completato con le curve e il settore distinti. Con la promozione della Casertana in B nel 1990-91 la tribuna venne sostituita con una nuova struttura contenente 4.000 poltroncin­e e numerosi box per la stampa. La capienza toccò i 12.000 posti, stessa capacità prevista adesso

per il nuovissimo Pinto. «Addirittur­a espandibil­e a 16.000 ha spiegato Antonio Ciuffarell­a di Aurora Immobiliar­e - A Caserta nascerà un'infrastrut­tura adeguata alle esigenze attuali del calcio internazio­nale, unica nel suo genere in Italia, con Skybox, palchi e pitch view, centro medico, palestra e spa, bar, ristoranti, baby parking, foresteria, parcheggi e altri 15.000 mq di spazi direzional­i e commercial­i. Un gioiellino da utilizzare tutto l'anno».

PROGETTO AVVENIRIST­ICO.

E Stefano Petricca, CEO di Petricca & Co. Capital S.A. che gestisce il Fondo "10Stadi", ha confermato la valutazion­e positiva del progetto da parte degli investitor­i. «Il nostro fondo è un veicolo innovativo istituito a comparti per intervenir­e nel settore, dove ogni operazione di ristruttur­azione o creazione di uno stadio è associata a un comparto specifico, in questo caso il Comparto RossoBlu dai colori della maglia del club».

Sarà il primo impianto in Italia a beneficiar­e della Legge sugli stadi

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L’intesa tra Stefano Petricca e Antonio Ciuffarell­a
 ?? ?? Il rendering del nuovo stadio “Alberto Pinto” di Caserta
Il rendering del nuovo stadio “Alberto Pinto” di Caserta

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