Pioli: Meno parole Ora serve lavorare
«Sono tante le cose che non funzionano nel Milan aspetti tattici e mentali. Tutto sta girando storto»
C'è voglia di voltare subito pagina, di proiettarsi alla prossima gara. È un'aria tremendamente pesante, quella che si respira nel post-partita dell'Olimpico all'interno dello spogliatoio del Milan.
PIOLI. Altro che "riscatto", contro la Lazio non arriva solo un ko che allunga a tre la striscia di partite senza vittoria in Serie A (addirittura a cinque considerando anche l'eliminazione dalla Coppa Italia con il Torino e la sconfitta in Supercoppa con l'Inter), ma pure un'umiliante lezione servita da Sarri a Pioli: «In questo momento - ha detto il tecnico rossonero - sono tante le cose che non funzionano. C'è l'aspetto mentale, quello tattico, soprattutto sui primi due gol. Si tratta di letture sbagliate, situazioni che si stanno ripetendo da diverse partite. Sono qui a parlare perché devo, altrimenti bisognerebbe solo stare zitti, tornare velocemente a Milanello e mettersi a lavorare. Sicuramente è un momento delicato, in due settimane e mezzo non abbiamo portato a casa né prestazioni positive, né risultati. Le cose non ci vengono bene. I momenti positivi portano entusiasmo e certezza, quelle negativi dei problemi che sembrano difficili da risolvere. Noi dobbiamo farcela, per riprendere il nostro cammino, parlando meno e lavorando di più».
MALDINI. E in questa voglia di rialzarsi subito confida pure Paolo Maldini: «Il lavoro c'è semanni pre stato, siamo presenti praticamente a tutti gli allenamenti. A volte capita, ed è successo anche al mio Milan, che si perdano un attimo la sicurezza, le distanze, la fiducia. L'importante è sapere come tornare sulla strada giusta. Non siamo il Milan degli anni Novanta, che prendeva i campioni già fatti. Noi abbiamo necessità di avere strategia, che ci ha portato a salvare i conti della società e restare
Il metodo del tecnico per uscire dalla crisi protagonisti. Chiaramente questo è un momento delicato, siamo stati eliminati dalla Coppa Italia, abbiamo perso malamente con l'Inter in Supercoppa. L'anno scorso abbiamo vinto lo Scudetto grazie al nostro spirito, questa cosa la dobbiamo ritrovare con calma e senza fare drammi. Siamo secondi in classifica da soli e nelle ultime stagioni abbiamo raggiunto la Champions League dopo 7 e vinto il campionato l'anno scorso. Con tutto il rispetto per le critiche, questa squadra è dentro i parametri giusti»
SASSUOLO. La testa adesso va alla sfida di domenica a San Siro con il Sassuolo (ore 12.30), quando Pioli spera di avere di nuovo a disposizione Theo Hernandez, out ieri per un affaticamento muscolare. Dopo quel match, dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo pure Florenzi, che si era infortunato proprio nella gara contro i neroverdi all'andata (lo scorso 30 agosto). Ancora più tempo occorre invece a Ibrahimovic, che però ieri per la prima volta ha lavorato con il pallone in campo a Milanello, come certificato dalla story postata su Instagram dallo svedese: proseguono le sedute personalizzate, la condizione migliora. L'obiettivo è rientrare per la partita di Champions con il Tottenham del 14 febbraio.