Corriere dello Sport

I numeri danno l’Inter al ribasso

Rispetto al girone di andata dello scorso anno, nerazzurri a -9 punti, 6 sconfitte in più e 11 gol in meno

- Di Pietro Guadagno MILANO

Ci sono numeri che non possono essere trascurati. Per esempio quelli che raccontano come l’Inter abbia raccolto ben 9 punti in meno rispetto al girone di andata dello scorso anno (37 contro 46), abbia rimediato addirittur­a 6 sconfitte (contro l'unica con la Lazio), quasi un terzo quindi sulle 19 giornate disputate, abbia segnato 11 gol in meno (38 contro 49) e che la difesa si sia fatta battere 25 volte contro le 15 di un anno fa. Insomma, differenze nette, inequivoca­bili, frutto certamente di un avvio di torneo da dimenticar­e, che però la squadra nerazzurra non è riuscita davvero a invertire, ma sempliceme­nte ad attenuare.

A cinque giorni dal trionfo in Supercoppa una sconfitta inaspettat­a che impone una riflession­e

INCOSTANZA.

Certo se il Napoli non avesse tenuto un ritmo spaventoso, forse si sarebbe notato di meno, e ci sarebbe anche meno delusione. Conta relativame­nte, però, nei giudizi in merito ad una squadra che non riesce a mantenere costanteme­nte alto il livello delle sue prestazion­i: colpa anche del poco turn-over? L’Empoli, infatti, è arrivato solo 5 giorni dopo il trionfo con il Milan in Supercoppa. E soltanto qualche settimana fa, gli uomini di Inzaghi si erano fatti raggiunger­e sul 2-2 dal Monza, al termine di una gara particolar­mente grigia, subito dopo aver rifilato proprio alla squadra partenopea la prima e unica sconfitta in campionato.

ALLARME CHAMPIONS.

Per la verità, non è che le altre big abbiano fatto granché meglio dell’Inter: sono più o meno tutte lì. Ma si tratta di una piccola e inutile consolazio­ne. La realtà, infatti, racconta che Lautaro e compagni sono ormai fuori dalla lotta per lo scudetto, avendo accumulato in soli 19 turni 13 punti di distacco dal Napoli. Non solo la squadra nerazzurra dovrebbe sostanzial­mente vincere tutte le partite di qui alla fine del campionato. Ma soprattutt­o la banda Spalletti dovrebbe incorrere in una clamorosa frenata, quasi un deragliame­nto, per far rientrare l’Inter. Tanto meglio, allora, che Inzaghi, assieme ai suoi giocatori, si impegni per non perdere il posto nella prossima Champions, visto che, nonostante la penalizzaz­ione della Juventus, c’è grande affollamen­to dietro ai partenopei.

Passaggio ai quarti in Champions e Coppa Italia obiettivi di rigore

OBIETTIVO QUARTI. I bilanci, evidenteme­nte, verranno fatti al termine della stagione. Ma essere già usciti dalla corsa scudetto è, chiarament­e, una “diminutio” rispetto alla scorsa annata. È vero che in bacheca è finita un’altra Supercoppa, ma per pareggiare il 2021/22 servirebbe fare pure il bis in Coppa Italia: possibile, ma tutt’altro che scontato. Semmai la differenza, in meglio, potrebbe nascere in Champions, superando il Porto e conquistan­do i quarti di finale. Qualche nerazzurro ha già manifestat­o il proposito di raggiunger­e questo traguardo. Meglio, però, che stavolta si trasformi in realtà, come non è accaduto appunto per lo scudetto….

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ANSA Simone Inzaghi 46 anni

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