Pettinari freme «Strega ripartiamo»
Il nuovo attaccante presentato dal Benevento Prenderà la maglia nº 9 lasciata libera da Lapadula: «Sono pronto a dare una mano già a Frosinone»
In attesa che dal mercato giunga qualche altro rinforzo, quella di ieri è stata la giornata di Stefano Pettinari (30). In mattinata l'attaccante di Montesacro si è sottoposto al rito delle foto con i nuovi colori sociali, la firma sul contratto e finalmente indossando la nuova maglia (che ha trovato insolita e molto bella) su cui spicca il numero 9, che dopo la cessione di Gianluca Lapadula al Cagliari era rimasta senza padrone.
PETTINARISIPRESENTA.Qual
che parola affidata all'emittente di famiglia e poi in campo nel pomeriggio per la sua prima seduta agli ordini di Fabio Cannavaro. «Arrivo con entusiasmo ha detto - anche se in un momento non facile per la squadra. Ma sono sicuro che faremo bene». Disponibilità infinita, anche dal punto di vista tattico: come dire che lui è pronto a giocarsi le sue carte lì dove Cannavaro meglio crederà di impiegarlo: «Il ruolo per me non ha importanza, posso giocare da solo in avanti o in coppia con un compagno». Arriva in uno degli attacchi meno prolifici del girone e se ne meraviglia: «Qui ci sono buoni attaccanti, non so perchè faccia così fatica in avanti. Sono pronto a dare una mano, speriamo di risolvere tutto al più presto». Una settimana completa di preparazione in vista della trasferta di Frosinone, l'avversario più difficile che la sorte poteva riservargli, ma anche un dolce ricordo, quello di una tripletta rifilatagli cinque anni fa con la maglia del Pescara. «Bè, non dico nulla di nuovo se affermo che andiamo ad affrontare la squadra più forte del campionato. Ma questa serie B è assai equilibrata e la classifica resta corta, per cui basta davvero poco per risalirla».
RECUPERI. Cannavaro conta di poter recuperare in settimana qualche elemento che gli è mancato contro il Genoa, soprattutto qualcuno in difesa tra Glik e Leverbe. Il giudice sportivo gli restituisce Foulon, ma il belga resta sul mercato e non è detto che domenica allo “Stirpe” sia ancora in maglia giallorossa.
TRATTATIVE. E' proprio la trattativa con la Spal messa su già da qualche giorno a introdurre la nota di mercato. Lo scambio a lungo reclamizzato tra Foulon e Tripaldelli sembra aver subito una frenata, ma Foggia conta di condurlo in porto appena sarà possibile. Il diesse è in piena attività: proverà a esaudire tutti i desideri del suo allenatore. Serve un esterno o anche un trequartista che riesca ad aumentare la cifra tecnica dell'attacco (Sibilli del Pisa?), ma non è escluso che si possa arrivare a qualche altro scambio in attacco (per La Gumina c'è l'interesse concreto di Reggina e Palermo) e che si possa puntellare la difesa con un elemento di sicura affidabilità come lo è il rumeno Alin Tosca, giallorosso già nella stagione di serie A 2017/18, che il Gazientep sembra convinto di lasciare libero senza ulteriori esborsi.
Intanto il ds Foggia lavora all’affare Tripaldelli-Foulon Stretta per Tosca
ATTESA. Ci sarà da attendere ancora qualche giorno, ma è certo che la società farà ogni cosa possibile per rendere più competitiva la squadra giallorossa che è sorprendentemente invischiata nella zona bassa della classifica.