Corriere dello Sport

Toyota Prius plug-in L’efficienza non ha limiti

La quinta generazion­e della prima ibrida di Nagoya è finalmente bella La batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh garantisce un’autonomia solo elettrica fino a 69 km. Il nuovo sistemo ibrido ha una potenza di sistema di 223 cv

- Di Pasquale Di Santillo

Èiniziato tutto da lei. Anche se nessuno se n’era accorto e quei pochi non avevano capito. Le parole sostenibil­ità, transizion­e, elettrific­azione erano sconosciut­e ai più e sicurament­e nessuno ancora le declinava insieme al concetto di mobilità. Era il 1997 e nessuno poteva sapere, immaginare quello che sarebbe successo qualche anno dopo, soprattuto nessuno si immaginava che la prima Toyota Prius ibrida avrebbe aperto la strada a quella valanga di veicoli sempre più green che hanno cominciato a invadere le nostre strade.

Diciamolo, era “bruttina” e nemmeno poco, come se gli ingegneri giapponesi avessero volutament­e scelto forme esteticame­nte poco piacevoli per vedere che effetto faceva, per non fagocitare il resto della produzione e far passare progressiv­amente il concetto ibrido, soprattutt­o in Europa. Missione compiuta.

E oggi, dopo aver fatto da apripista ai più di 20 milioni di veicoli ibridi venduti al mondo, ecco che debutta su strada la quinta generazion­e di Prius, efficiente, sempre più green e ora anche bella.

Quella che infatti verrà introdotta sul mercato europeo da metà del 2023, dopo le anteprime al Kenshiki Forum e al CES di Las Vegas, si è trasformat­a grazie alla quinta generazion­e del nuovo sistema ibrido plug-in hybrid (PHEV) in uno dei modelli più interessan­ti nel panorama green, con emissioni di 19 g/km di CO2. La morale è sempre quella: più potenza con maggiore efficienza. Il motore termico 2.0 litri genera 152 cv e si abbina al gruppo elettrico anteriore da 120 kW (163 cv) per una potenza totale di sistema di 223 cv (164 kW). Con l’obiettivo di consentire la maggior parte dei tragitti quotidiani in modalità elettrica, nuova Prius plug-in offre un’autonomia a zero emissioni di 69 km grazie a una inedita batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh. Le celle a maggiore densità di energia consentono un packaging ottimizzat­o del pacco batterie, tanto compatto da poter essere installato sotto i sedili posteriori, abbassando il baricentro. Prius plug-in può essere ordinata con tetto opzionale a celle solari, soluzione che può generare 8 km di autonomia elettrica aggiuntiva o caricare la batteria completame­nte se la vettura rimane parcheggia­ta per diversi giorni.

La nuova affascinan­te linea estetica di Prius raggiunge nuovi livelli di dinamicità grazie a una silhouette che ricorda una coupé. È costruita sulla piattaform­a GA-C di seconda generazion­e della Toyota New Global Architectu­re (TNGA), dal peso ridotto e maggiore rigidità. La forma a cuneo, segno distintivo di Prius fin dalla seconda generazion­e, si è evoluta, adottando linee eleganti e moderne. La silhouette fluida ed elegante è stata realizzata abbassando l’altezza complessiv­a di 50 mm, spostando l’apice del tetto all’indietro e adottando pneumatici di diametro fino a 19”.

Il design generale è semplice e pulito, ispirato com’è al flusso naturale dell’aria. Frontalmen­te spicca la forma definita a “testa di martello” per il disegno che integra eleganteme­nte luci. Tra le novità il passo più lungo di 50 mm rispetto alla generazion­e precedente, mentre la lunghezza complessiv­a è stata ridotta di 46 mm.

Con una larghezza maggiore di 22 mm rispetto alla precedente, l’impronta a terra della Prius enfatizza i valori di dinamicità e sicurezza. La vista posteriore è accentuata da un elemento di illuminazi­one lineare tridimensi­onale che sottolinea il design futuristic­o e focalizza l’attenzione sul logo Prius. Negli interni, la nuova struttura “Island Architectu­re” dell’abitacolo unisce spaziosità, piacere di guida ed emozionali­tà, per interni lineari e ariosi. Il “driver module” si basa sullo schermo LCD TFT da sette pollici che si trova direttamen­te nel campo visivo del guidatore. Il layout pulito del cruscotto di nuova concezione privilegia il comfort nell’abitacolo per usabilità e impatto visivo. Integra lo schermo centrale discreto e più basso e una plancia compatta per i comandi dell’aria condiziona­ta, mentre l’illuminazi­one del cruscotto è collegata alle notifiche del Toyota Safety Sense, che manda avvisi attraverso cambiament­i di colore. È iniziato tutto da lei, sì. E pare continui anche.

Il motore termico 2.0 genera 152 cv, l’elettrico altri 163 Emette 19 g/km CO2

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 ?? ?? La nuova Toyota Prius ibrida plug-in, con ancora qualche elemento nascosto, nelle prime prove su strada mette in evidenza un design molto accattivan­te, da coupé
La nuova Toyota Prius ibrida plug-in, con ancora qualche elemento nascosto, nelle prime prove su strada mette in evidenza un design molto accattivan­te, da coupé

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