Nella notte di Noel la delusione è azzurra
Clement Noel esce dal tunnel e brilla nella notte di Schladming. Sulla mitica Planai, il venticinquenne transalpino ritrova quel successo che gli mancava dal dicembre 2021 (quando si impose sulle nevi di casa della Val d’Isère) e cancella la maledizione che l’aveva avvolto da allora e che sembrava averlo fatto piombare in un vortice. Sei le posizioni recuperate nella seconda manche, per primeggiare davanti allo svizzero Ramon Zenhaeusern e al norvegese Lucas Braathen: per Noel si tratta del 10° successo in carriera, tutti ottenuti in slalom.
Braathen, invece, rafforza il pettorale rosso di leader della specialità, allungando in classifica sul connazionale Henrik Kristoffersen che, dopo il primo posto nella prima manche di ieri, ha chiuso soltanto undicesimo nella night race più famosa del circuito.
AZZURRI FLOP. Notte fonda per la squadra azzurra di slalom. Tre gli italiani qualificati alla seconda manche, ma nessuno di loro ha trovato il guizzo per inserirsi nelle posizioni di spicco, anzi, a parte Stefano Gross, che ne ha recuperate 5 e ha chiuso ventesimo, è stata una Caporetto. Praticamente fuori classifica a causa dei rispettivi errori sia Tommaso Sala (da undicesimo a ventiseiesimo con 12 secondi di ritardo) sia Alex Vinatzer, ventisettesimo e ultimo tra gli atleti che hanno completato entrambe le manche.
Oggi, sempre sulle nevi austriache, è in programma il gigante che recupera la gara cancellata a Garmisch per mancanza di neve, che avrebbe dovuto disputarsi il prossimo weekend. Sabato e domenica, infatti, il calendario sempre più stravolto prevede altri due recuperi, ma della velocità (Lake Louise e Val Gardena), sull’Olympia delle Tofane a Cortina.
Il francese rimonta dalla 7ª posizione Vinatzer e Sala quanti errori