Tsitsipas avanti con Khachanov
Sono Karen Khachanov e Stefanos Tsitsipas i primi due semifinalisti degli Australian Open. Il russo, testa di serie n.18 del seeding, vi è approdato per il ritiro dello statunitense Sebastian Korda, giunto al terzo set quando era già in vantaggio 2-0. Non è servito al giovane Korda il “cinque” virtuale scambiato con il pannello raffigurante suo padre Petr, vincitore a Melbourne nel 1998, posto nel tunnel d’ingresso verso il campo. Uscito vincitore dalle sue ultime due partite contro Daniil Medvedev (7) e Hubert Hurkacz (10), a frenare la corsa di Korda è stato il polso destro. Il forfait non pregiudica quanto di buono fatto nella prima settimana del torneo, con risultati che fanno virtualmente di lui il nuovo n.25 del mondo: «E’ stato un grande torneo, ho raggiunto i quarti Slam per la prima volta, avanti così».
Nessun problema invece per Tsitsipas, che in tre set e poco più di due ore di gioco ha battuto il ceco Jiri Lehecka che agli ottavi aveva eliminato il canadese Auger-Aliassime (6). Cinico ed efficace, il greco ha controllato il match annullando le otto palle break e trovando nel servizio la sua arma migliore. «Il tiebreak del 2°set è stato decisivo. Sono felice per come sono riuscito a chiuderlo», a dichiarato a caldo il greco, giunto alla sua terza semifinale consecutiva a Melbourne. Tsitsipas, anch’egli allenato dal padre, Apostolos, con la recente aggiunta nel suo team l’ex pro australiano Mark Philippoussis, non ha nascosto di sentirsi come a casa quando impegnato nell’Happy Slam: «L’Australia è un grande Paese - ha aggiunto dopo aver confidato di essere interessato ad acquistare casa a Melbourne - Per me l’Australian Open è lo slam di casa, sento che le persone mi vogliono bene». La caccia al primo Slam e la rincorsa al n.1 per lui continuano.