Kostic e Cuadrado, fasce padrone
- Cuadrado più Kostic, la Juve (ri)mette le ali. La rincorsa dei bianconeri passa dai gol di Vlahovic e Kean, dalla verve di Chiesa e dalla classe di Di Maria ma nell’economia del 3-5-2 cui Allegri ha deciso di affidarsi, almeno in questa fase, con maggiore continuità diventano fondamentali le fasce per garantire rifornimenti alle punte ed equilibrio alla squadra nella doppia fase di possesso palla e di non possesso.
È proprio l’equilibrio, unito alla ricerca della solidità, l’elemento principale che ha spinto il tecnico ad affidarsi a questo sistema di gioco, anche se non sempre ha avuto gli elementi adeguati per interpretarlo. Specie sulla destra, dove è stato adattato McKennie, nonostante non fosse di ruolo. Ora la corsia ha ritrovato il suo vecchio padrone, con il ritorno di Cuadrado. In coppa Italia, il colombiano è partito titolare dopo due mesi e mezzo: un problema ad un ginocchio lo aveva accompagnato fino alla pausa del Mondiale e il recupero è stato più lungo del previsto, considerato che ha saltato le prime quattro gare del 2023 ed è rientrato con l’Atalanta per una manciata di minuti, saltando poi il Monza per una infiammazione al nervo sciatico. La rentrée contro la Lazio ha mostrato un Cuadrado di nuovo in palla fisicamente, anche se non ancora al top, e che rappresenta sempre un fattore fondamentale: storicamente è una fonte del gioco bianconero e la Juve non potrà che giovarsene.
VOLA FILIP. Chi ha scalato prepotentemente le gerarchie diventando in fretta inamovibile è Kostic sulla fascia sinistra. L’esterno serbo è il più impiegato da Allegri in stagione, insieme a Danilo: 27 presenze, per 1.954 minuti complessivi in campo, impreziosite da un gol e ben 7 assist. Proprio questa è la specialità della casa e lo si era già apprezzato in Germania nelle otto stagioni di Bundesliga vissute tra Stoccarda, Amburgo ed Eintracht Francoforte: 58 assist in 249 partite. E il trend mantenuto nella sua prima stagione italiana sta confermando la sua incisività con questo fondamentale L’ultimo episodio è freschissimo con il cross per il colpo di testa vincente di Bremer per la vittoria sulla Lazio. Kostic è ora un punto fermo dello scacchiere bianconero e potrà diventare ancora più prezioso quando Allegri varerà il tridente per assicurare una soluzione più di equilibrio sulla sinistra, così come se si arriverà all’evoluzione del 4-23-1. Dopo una fase di “recupero” post Mondiale, Filip è tornato a volare. Cross dopo cross, assist dopo assist.
Nell’economia del 3-5-2 sono decisivi per dare equilibrio