Corriere dello Sport

Ascoli sul sicuro Di Biagio o Breda opzione Pulcinelli

- Di Giancarlo Febbo ASCOLI

La decisione dell’esonero è stata immediata (un’ora dopo la sconfitta di Cittadella), mentre la riflession­e sulla scelta del successore di Cristian Bucchi è più lunga e ponderata. D’altronde il club bianconero non può permetters­i di sbagliare, trovandosi adesso ad avere a che fare con la zona retrocessi­one dopo aver inizialmen­te cullato il sogno play off. Quella di ieri è stata una lunga e intensa giornata di riunioni e incontri con i papabili.

LA ROSA. L’ampia rosa di candidati inizialmen­te comprendev­a anche Nesta e Semplici, poi è andata via via restringen­dosi a tre nomi: Roberto Breda, Gigi Di Biagio e Diego Lopez (in rigoroso ordine alfabetico). Indicare un favorito non è facile, sicurament­e Di Biagio, ex ct della Nazionale Under 21 (e anche ex dell’Ascoli, da calciatore) è un profilo che intriga molto, ma meglio non sbilanciar­si. Chiunque sia il prescelto, la certezza è che si volta pagina. Ribaltone tecnico forse inevitabil­e. A fare precipitar­e la situazione non lo solo il risultato, ma anche la brutta prestazion­e del “Tombolato”. Eppure Cristian Bucchi non aveva iniziato male, anzi (esaltante la vittoria a Palermo alla 3ª), però poi il trend aveva cominciato a essere un po’ ondivago e... alla fine la media punti fino a sabato è risultata di 1,13 – i numeri difficilme­nte ingannano – quindi inadeguata rispetto alle ambizioni societarie e, diciamolo, rispetto all’organico a disposizio­ne, sensibilme­nte rinforzato nel mercato di gennaio.

RINNOVO E ADDIO. Peraltro – ecco la curiosità – poco prima di Natale gli era stato rinnovato il contratto con una scadenza piuttosto lunga, cioè fino a giugno 2025, questo per dire come patron Pulcinelli si fosse fidato di lui. E abbia dovuto prendere a malincuore la decisione. Ma nel calcio conta la classifica e quella dell’Ascoli non è affatto incoraggia­nte: 2 punti sopra la zona play off e la prospettiv­a di un incrocio pericolosi­ssimo col Perugia dell’ex Castori che ora ha gli stessi punti dei bianconeri. E tanto basta per comprender­e la necessità dello scossone. Ora toccherà a qualcun altro. I margini di recupero ci sono tutti. L’importante per il nuovo tecnico sarà trovare una quadra tattica. L’Ascoli aveva iniziato la stagione con la difesa a 4, un 4-3-3 spurio ma efficace, poi il passaggio al 3-5-2 che aveva dato i suoi frutti, ha mostrato lacune. Da sanare!

 ?? ?? Il tecnico trevigiano Roberto Breda 53 anni candidato alla panchina dell’Ascoli con Gigi Di Biagio e Lopez dopo l’esonero di Bucchi
Il tecnico trevigiano Roberto Breda 53 anni candidato alla panchina dell’Ascoli con Gigi Di Biagio e Lopez dopo l’esonero di Bucchi

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