Corriere dello Sport

Messias favorito su Saelemaeke­rs

- Di Adriano Ancona

Niente turn-over compulsivo, il pari di Bologna serve a fare tesoro di come affrontare le ultime otto giornate. Serve isolarsi dalla gustosa possibilit­à di planare verso la finalissim­a di Champions League, per non perdere la concentraz­ione in campionato. Così Pioli contro il Lecce metterà mano solo in parte al Milan che ha affrontato il Napoli martedì. Sono pronte tre variazioni, al netto della squalifica di Calabria: la forma fisica di Giroud condizione­rà le scelte in attacco per decidere se affidare il posto a lui - come sembra - o a un Rebic che non segna da quasi sette mesi. Per il croato, si tratterebb­e dell’ennesimo tentativo di dare colore alla stagione. Del gruppo rossonero, intanto, ieri faceva parte anche Ibrahimovi­c: lo svedese - impiegabil­e da Pioli solo in campionato - può sperare nella convocazio­ne per Milan-Lecce.

C’è anche questo, quindi, tra i contenuti di un giovedì di ripresa a Milanello. La lista degli infortunat­i è azzerata. Zlatan prepara il rientro, a un mese di distanza dalla partita giocata con la Svezia per le qualificaz­ioni agli Europei. L’infortunio successivo ha privato Pioli di un’alternativ­a a gara in corso. Krunic nel mese di aprile ha affrontato solo il Napoli: variazione sul tema, stavolta, dopo le panchine per intero contro Empoli e Bologna. Il suo impiego dovrebbe relegare Pobega in panchina, domenica. Mentre in difesa è pronto Kalulu. Diffidato, il centrale, come i due compagni di reparto Tomori e Kjaer: tra otto giorni ci sarà lo “spareggio” Champions contro la Roma. Gli unici del ruolo non a rischio, allora, sono Thiaw e Gabbia.

Anche per questo, serve una sterzata subito. Sei punti nelle ultime sei giornate, è il cammino del Milan parallelo all’Europa: Pioli ha pareggiato entrambe le partite successive alla Champions League, di recente. Dopo l’ammonizion­e rimediata a Bologna, intanto, Calabria (autore del gol decisivo per evitare la sconfitta, nell’andata in Salento) non sarà della partita contro il Lecce. Lasciando la fascia da capitano a Theo Hernandez e il posto sulla destra a Florenzi. Due partite consecutiv­e da titolare, l’esterno romano non le timbra con il Milan da gennaio dal 2022. Ora si prepara a spingere in un Milan che può, appunto, contare su un organico a pieno regime. Davanti a Florenzi dovrebbe giocare Messias, favorito su Saelemaeke­rs.

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