Il Bologna prepara il colpo per l’Europa
Ancora una volta Orsolini non sarà schierato tra i titolari Motta potrà utilizzarlo a partita in corso come Zirkzee
La partita di questa sera a Verona è sicuramente da vincere per coltivare un sogno che si respira ma che nessuno vuole ancora pronunciare. E Thiago Motta si affida a coloro che gli hanno dato certezze. Riccardo Orsolini, dopo la squalifica, è tornato a disposizione con la voglia di riprendere il rapporto con la rete che ha lasciato solo per motivi disciplinari. Ma ancora una volta sarà un'arma tattica da spendere nel momento che il tecnico lo riterrà più opportuno. Almeno queste sono le indicazioni degli ultimi allenamenti, nei quali pure Zirkzee, pur essendo spesso entrato a partita in corso con ottimi risultati, non ha convinto l'allenatore per una candidatura dal primo minuto.
E se la voglia di di soddisfare i 4000 tifosi rossoblù che invaderanno il Bentegodi è molto alta, nello stesso momento sulle scelte tecnico-tattiche Motta non transige. E del resto ha dalla sua i risultati. In tanti, tra i tifosi, sarebbero portati a mettere in campo un tridente molto offensivo, ma l'allenatore fino a questo momento ha resistito alla tentazione, trovando sempre il migliore equilibrio, ma, nello stesso momento, dando a tutti l'opportunità di ricavarsi il proprio spazio.
E così davanti a Skorupski agiranno ancora Soumaoro e Lucumì, coppia di difensori che sta vivendo un momento straordinario, se è vero che insieme ai compagni di reparto, Posch a destra e Kyriakopoulos a sinistra (in attesa del ritorno di Cambiaso), stanno stupendo tutti, avendo subito solo sette reti nelle ultime dieci partite. A Verona sarà necessaria non solo compattezza in difesa, ma pure la capacità di gestire più reparti, visto che spesso gli interventi in chiusura di Schouten sono stati significativi. Insieme all'olandese, diventato oramai il timone della squadra, giocherà Dominguez, non ancora al 100%, ma la cui intensità e capacità di chiamare i compagni ad un pressing spesso foriero di ottimi recuperi, è stata preferita alla geometria di Moro. Senza pensare che nelle ultime uscite è stato utilizzata l'esperienza di Mdel per la gestione dei momenti più caldi dell'incontro. Altro giocatore che ora sembra imprescindibile è Ferguson, entrato in punta di piedi, ma affermatosi sia dal punto di vista tattico che realizzativo come la vera sorpresa del campionato. Agirà dietro alla punta che sarà ancora Sansone, che ha dimostrato di sapersi esprimere al meglio da attaccante centrale anche se con caratteristiche diverse da Arnautovic, che la prossima settimana rientrerà in gruppo, ma pure da Zirkzee, secondo Motta, ancora troppo amante dello spettacolo e poco della concretezza necessaria sotto porta. Sulle corsie esterne agiranno ancora Barrow a sinistra ed Aebischer a destra, con Orsolini pronto ad entrare, magari, come già accaduto, con l'avanzamento di Kyriakopoulos a sinistra e l'ingresso come difensore, sulla stessa corsia, di Lykogiannis.
Allenatore: Zaffaroni
A disposizione: 22 Berardi, 34 Perilli, 42 Coppola, 32 Cabal, 17 Ceccherini, 3 Doig, 28 Abildgaard, 77 Sulemana, 4 Veloso, 8 Lazovic, 25 Braaf, 38 Gaich, 30 Kallon, 7 Verdi. Indisponibili: Henry, Hrustic, Terracciano, Zeefuik. Squalificati: -.
Diffidati: Faraoni, Henry.
Adama Soumaoro, 30 anni, difensore del Bologna
OGGI A VERONA Stadio Bentegodi, ore 20.45
IN TV: Dazn, Sky Sport Calcio, Sky Sport 251 ARBITRO: Mariani di Aprilia Guardalinee: Lo Cicero e Vivenzi Quarto uomo: Serra Var: Di Paolo Avar: Manganiello
Allenatore: Motta
A disposizione: 1 Bardi, 34 Ravaglia, 4 Sosa, 14 Bonifazi, 22 Lykogiannis, 29 De Silvestri, 6 Moro, 17 Medel, 25 Pyyhtia, 7 Orsolini, 11 Zirkzee.
Indisponibili: Cambiaso, Soriano, Arnautovic. Squalificati: -
Diffidati: Kyriakopoulos, Ferguson.
Milan Djuric, 32 anni, punta del Verona