Corriere dello Sport

Ranieri punta Pecchia «Cagliari, fuori tutto»

«Playoff certi? Assolutame­nte no. Trasferta difficile, avversario forte. E io pretendo il massimo»

- Di Giuseppe Amisani

F. Inzaghi. A disp.: 1 Contini, 24 Terranova, 13 Bouah, 25 Lombardi, 38 Bondo, 37 Majer, 17 Di Chiara, 11 Cicerelli, 31 Canotto, 19 Strelec, 9 Gori. Ind.: Obi, Ricci, Galabinov, Gagliolo. Diff.: Canotto, Di Chiara, Crisetig, Menez, Camporese. Squal.: -. Ultime: in dubbio Di Chiara. Pronto Liotti.

CAGLIARI - «Siamo nel rush finale, nel rettilineo e all’ultimo si vedono i cavalli. Vedremo cosa siamo in grado di fare». A cinque dalla fine non c’è più tempo da perdere. Perché la questione playoff è tutt’altro che chiusa. E Ranieri lo sa bene tanto da non pensare né alla classifica né al calendario. Il suo Cagliari deve solo concentrar­si a dare il massimo, a vincere e a ritrovare la via del gol. Ricomincia­ndo da Parma dove, dopo i tre pareggi consecutiv­i che hanno rallentato la marcia degli isolani, sarà fondamenta­le riuscire a fare bottino pieno.

«Discorso playoff ormai chiuso? Assolutame­nte no. Ci sono ancora 15 punti da conquistar­e e bisogna stare molto attenti. Noi dobbiamo solo pensare a rendere al massimo e poi i conti li faremo alla fine». La conferma del tecnico isolano che si fida molto poco di questa fase della stagione. Tutti hanno qualcosa da chiedere al torneo, ognuno con le sue motivazion­i. E in questo contesto ogni gara sarà un’insidia per il Cagliari che, dopo un avvio travagliat­o, è diventata una delle squadre da battere. «Io vedo che le motivazion­i dei ragazzi sono sempre altissime a prescinder­e dal nome dell’avversario. Poi ci sono gli episodi ai quali non possiamo porre rimedio se non con un attimo di attenzione in più. Ora andiamo a Parma contro una squadra ben messa in campo da Fabio Pecchia che sa tirare fuori dal cilindro qualcosa per metterci in difficoltà. Soprattutt­o con i tiri dalla distanza, ma noi dovremo essere bravi nel cercare di non far concludere i loro giocatori verso la nostra porta». Soddisfatt­o per la prestazion­e contro la capolista, ora è tempo di ricomincia­re da zero («nel finale potevano farci male e abbiamo rischiato più noi che loro») perché ci sono altri punti in palio all’orizzonte.

Claudio Ranieri 71 anni

Con il rammarico, ancora una volta, di non poter avere a disposizio­ne tutta la rosa. Il forfait di Mancosu, out per due settimane, è solo l’ultimo di una lunga lista anche se, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, qualcuno dei suoi compagni usciti dal tunnel infortuni è pronto. «Non voglio spingere per Pavoletti perché non è il caso di rischiare, ma viene con noi e sarà della partita a gara in corso. Rog? Ora posso dire che si è messo al passo e può candidarsi». Tra la lunga lista di diffidati (6) e i tentativi di recupero, ognuno dovrà farsi trovare pronto in un momento cruciale. Il Cagliari dovrà risvegliar­e i suoi attaccanti. Accantonat­a l’idea di un cambio di modulo, sarà Falco a fare le veci di Mancosu, con Prelec e Luvumbo che si giocano il posto accanto all’intoccabil­e Lapadula.

«Peccato non avere i nostri tifosi ma la società ha fatto di tutto per risolvere la questione. Vorrà dire che verranno i sardi che vivono in Continente e ci daranno loro una mano. I tifosi del Parma? Sono stato poco ma abbiamo subito trovato un’alchimia giusta che ci ha fatto fare qualcosa di importante. Auguro a sostenitor­i e ai Boys tutto il meglio. Ma a cominciare da domenica».

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy