Ranieri punta Pecchia «Cagliari, fuori tutto»
«Playoff certi? Assolutamente no. Trasferta difficile, avversario forte. E io pretendo il massimo»
F. Inzaghi. A disp.: 1 Contini, 24 Terranova, 13 Bouah, 25 Lombardi, 38 Bondo, 37 Majer, 17 Di Chiara, 11 Cicerelli, 31 Canotto, 19 Strelec, 9 Gori. Ind.: Obi, Ricci, Galabinov, Gagliolo. Diff.: Canotto, Di Chiara, Crisetig, Menez, Camporese. Squal.: -. Ultime: in dubbio Di Chiara. Pronto Liotti.
CAGLIARI - «Siamo nel rush finale, nel rettilineo e all’ultimo si vedono i cavalli. Vedremo cosa siamo in grado di fare». A cinque dalla fine non c’è più tempo da perdere. Perché la questione playoff è tutt’altro che chiusa. E Ranieri lo sa bene tanto da non pensare né alla classifica né al calendario. Il suo Cagliari deve solo concentrarsi a dare il massimo, a vincere e a ritrovare la via del gol. Ricominciando da Parma dove, dopo i tre pareggi consecutivi che hanno rallentato la marcia degli isolani, sarà fondamentale riuscire a fare bottino pieno.
«Discorso playoff ormai chiuso? Assolutamente no. Ci sono ancora 15 punti da conquistare e bisogna stare molto attenti. Noi dobbiamo solo pensare a rendere al massimo e poi i conti li faremo alla fine». La conferma del tecnico isolano che si fida molto poco di questa fase della stagione. Tutti hanno qualcosa da chiedere al torneo, ognuno con le sue motivazioni. E in questo contesto ogni gara sarà un’insidia per il Cagliari che, dopo un avvio travagliato, è diventata una delle squadre da battere. «Io vedo che le motivazioni dei ragazzi sono sempre altissime a prescindere dal nome dell’avversario. Poi ci sono gli episodi ai quali non possiamo porre rimedio se non con un attimo di attenzione in più. Ora andiamo a Parma contro una squadra ben messa in campo da Fabio Pecchia che sa tirare fuori dal cilindro qualcosa per metterci in difficoltà. Soprattutto con i tiri dalla distanza, ma noi dovremo essere bravi nel cercare di non far concludere i loro giocatori verso la nostra porta». Soddisfatto per la prestazione contro la capolista, ora è tempo di ricominciare da zero («nel finale potevano farci male e abbiamo rischiato più noi che loro») perché ci sono altri punti in palio all’orizzonte.
Claudio Ranieri 71 anni
Con il rammarico, ancora una volta, di non poter avere a disposizione tutta la rosa. Il forfait di Mancosu, out per due settimane, è solo l’ultimo di una lunga lista anche se, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, qualcuno dei suoi compagni usciti dal tunnel infortuni è pronto. «Non voglio spingere per Pavoletti perché non è il caso di rischiare, ma viene con noi e sarà della partita a gara in corso. Rog? Ora posso dire che si è messo al passo e può candidarsi». Tra la lunga lista di diffidati (6) e i tentativi di recupero, ognuno dovrà farsi trovare pronto in un momento cruciale. Il Cagliari dovrà risvegliare i suoi attaccanti. Accantonata l’idea di un cambio di modulo, sarà Falco a fare le veci di Mancosu, con Prelec e Luvumbo che si giocano il posto accanto all’intoccabile Lapadula.
«Peccato non avere i nostri tifosi ma la società ha fatto di tutto per risolvere la questione. Vorrà dire che verranno i sardi che vivono in Continente e ci daranno loro una mano. I tifosi del Parma? Sono stato poco ma abbiamo subito trovato un’alchimia giusta che ci ha fatto fare qualcosa di importante. Auguro a sostenitori e ai Boys tutto il meglio. Ma a cominciare da domenica».