Corriere dello Sport

Pescara e Zeman all’ultimo respiro

Abruzzesi e lucani sono separati da 3 punti in classifica. A Zdenek basta un pari. Ma guai a parlarne

- Di Paolo Renzetti

Prosegue la preparazio­ne dei biancazzur­ri in vista dello scontro diretto di domenica a Picerno. I tre punti che separano le due squadre, con i lucani in vantaggio negli scontri diretti (passato all’andata all’Adriatico per 1-0), costringon­o la squadra di Zeman a conquistar­e almeno un posto per blindare la terza piazza. In casa abruzzese non si fanno calcoli. Per Zeman bisognerà scendere in campo per ottenere il massimo, ma chiarament­e la divisione della posta questa volta avrebbe un valore molto simile alla conquista dei tre punti perché garantireb­be comunque alla formazione abruzzese di chiudere terza da sola senza fare calcoli. In caso di sconfitta invece Palmiero e compagni rischiereb­bero di finire al quarto o addirittur­a al quinto posto, consideran­do lo svantaggio negli scontri diretti con l’undici guidato da Emilio Longo. E per quanto accaduto in stagione sarebbe una vera e propria beffa. Basti pensare che a fine novembre scorso Pescara e Picerno erano separate da ben 21 punti. Un abisso. Un distacco che sembrava incolmabil­e e che invece la formazione lucana pian piano è riuscita a colmare arrivando ai meno tre punti attuali. Resta il rammarico in casa pescarese per aver dilapidato un vantaggio incredibil­e e che avrebbe permesso alla squadra, ma anche alla tifoseria il pathos anche negli ultimi novanta minuti di campionato. Gli errori commessi in campo ma anche la discutibil­e gestione del “caso” Lescano ha portato la squadra a

Il tecnico del Pescara Zdenek Zeman, 75 anni, atteso a Picerno inanellare tante prove negative e perdenti, con il ko di Cerignola che ha determinat­o le dimissioni di Colombo e l’arrivo di Zeman.

Il resto è storia nota con il boemo che è riuscito comunque a mantenere la squadra in linea di galleggiam­ento anche se ora manca l’ultimo e decisivo match. Chiudere al terzo posto sarebbe fondamenta­le per evitare i due turni preliminar­i dei play off e entrare in scena il 7 maggio con l’andata del primo turno nazionale. Allo stesso tempo nelle due settimane di sosta ci sarebbe per Zeman la possibilit­à di poter far effettuare alla squadra una mini-preparazio­ne in vista della fase decisiva della stagione che lo scorso anno vide arrivare i biancazzur­ri al doppio match con la Feralpi con una squadra carica di diffidati e con alcuni giocatori non al meglio della condizione.

Per la gara del “Curcio”, oltre a a Plizzari, out anche Luca Mora che rischia uno stp di venti giorni a causa di uno stiramento. Torneranno a disposizio­ne Alessandro Crescenzi che ha scontato la squalifica e Rafia. Nessun problema per Cancellott­i che nel match con il Monopoli aveva riportato una contusione. Prevsita domenica in Basilicata una buona presenza di tifosi pescaresi.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy