Corriere dello Sport

Resistenza e prestazion­i corrono su due ruote

Il talento romano condivide i valori primari della Maison e indossa un Aquis Calibre 400

- Di Fabrizio Rinversi

Il pilota di MotoGP Fabio Di Giannanton­io è ambasciato­re di Oris per l’Italia

Il campionato Moto GP è alle sue prime battute, con l’interessan­te novità della Gara Sprint del sabato pomeriggio, in cui sono assegnati punti. Una soluzione che incrementa l’interesse della competizio­ne, permettend­o ai piloti di compensare eventuali brutte prestazion­i nelle gare ufficiali della domenica. Dopo i primi tre Gran Premi, in Portogallo, Argentina e ad Austin (Texas, Gran Premio delle Americhe), in testa c’è Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Team), seguito da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), ambedue su Ducati. Ancora indietro, ma con ampie possibilit­à di tornare tra i protagonis­ti, date le potenziali­tà della moto, la Ducati, e la profession­alità del team - Gresini Racing MotoGP -, troviamo il romano Fabio Di Giannanton­io, nato il 10 ottobre 1998. Monta in sella, sulle minimoto, all’età di 6 anni, in virtù di una passione condivisa con il padre Ivan: nel 2009 è già campione europeo “minimoto” junior. Da quel momento è un progresso costante, considerat­o che esordisce nel circuito “motomondia­le” – “Moto3” - nel 2015 e, l’anno successivo, ottiene il suo primo podio al Gran Premio d’Italia. Il debutto in “Moto2” avviene nel 2019, categoria in cui Di Giannanton­io rimane fino al 2021, chiudendo il campionato al settimo posto. Tutte la carte, dunque, sono in regola per l’entrata nella classe regina, la “MotoGP”, nel 2022, alla guida di una Ducati Desmosedic­i, stagione in cui spicca la pole position al Gran Premio d’Italia. È un campionato in cui Fabio accumula esperienza e quest’anno, non ostante una partenza non ancora al top, come detto, le premesse ci sono tutte per un positivo recupero. Il talento del pilota romano, comunque, non è sfuggito alla Maison orologiera Oris, fondata nel 1904 a Hölstein, in Svizzera (nel cantone di Basilea). Un brand con un passato di prim’ordine sul filo della funzionali­tà innovativa e delle prestazion­i avanzate, un sinonimo, ormai accreditat­o di qualità, affidabili­tà e resistenza. Simili valori sono pienamente partecipat­i da Fabio Di Giannanton­io e, conseguent­emente, l’idea di una partnershi­p è sorta spontanea, tanto che il pilota è diventato ufficialme­nte brand ambassador Oris per l’Italia. Per questo ruolo, Fabio ha scelto come primo segnatempo l’Aquis Calibre 400 da 41,5 mm, equipaggia­to dal movimento di manifattur­a Oris. Si tratta di un meccanismo automatico, calibro 400, dotato di ben 120 ore di riserva di carica (due bariletti), scappament­o ed ancora in silicio (elevata antimagnet­icità) e ottima precisione di -3/+5 secondi al giorno. È realizzato in acciaio, con ghiera girevole unidirezio­nale in ceramica, corona e fondello – a vista - serrati a vite, per un’impermeabi­lità fino a 30 atmosfere. Il quadrante è blu soleil, con indici e lancette trattati con Superlumin­ova. Chiude il quadro il cinturino in caucciù nero con fibbia déployante.

Fabio Di Giannanton­io, 24 anni, corre in MotoGP, in sella ad una Ducati, per il team Gresini Racing MotoGP. È il nuovo testimonia­l, per l’Italia, di Oris. Al polso, indossa il modello Aquis Calibre 400, in acciaio da 41,5 mm.

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