Velasco a Busto La scelta è fatta
Velasco ha scelto le “farfalle” di Busto Arsizio per tornare a volare. Nell’ultimo quadriennio non sono certamente mancati i decolli - l’Italia ha vinto tutto nella pallavolo giovanile maschile, che il guru argentino coordina dal 2019 in qualità di direttore tecnico - eppure mettersi in pista ogni giorno, guidando da primo pilota una squadra che vuole diventare grande valorizzando i talenti del vivaio, dev’essergli sembrata tutta un’altra storia da vivere. Il progetto è chiaro, lui l’ha già condiviso nei dettagli.
Julio non ha mai smesso di sentirsi un uomo di campo. Così ha accettato la proposta della Uyba, società di A1 femminile eliminata da Conegliano in questi playoff scudetto. Oggi la Fipav dovrebbe annunciare la separazione dal suo dt, ma l’addio (assolutamente pacifico e con gratitudine reciproca) sarà effettivo solo dal 1
Il coach Julio Velasco (71 anni) riparte dalla A1 donne
settembre; per tutta l’estate, infatti, il 71enne manterrà gli impegni con le nazionali giovanili, continuando il lavoro di collegamento tra le under e la Nazionale di De Giorgi. In questi mesi le proposte non sono mancate, dall’Italia e dall’estero; soltanto Busto, però, è riuscita a convincerlo a tornare in panchina dopo l’ultima esperienza a Modena del 2019. Per gli sportivi Julio è l’uomo che ha plasmato la “Generazione dei fenomeni” campione del mondo nel ‘90 e nel ‘94, per il volley invece è molto ma molto di più: ideatore del Club Italia, ispiratore di progetti tecnici e di metodologie d’allenamento, psicologo e anche filosofo. Velasco ha lavorato anche nel volley delle donne e non soltanto nel biennio (‘97-’98) alla guida della nazionale femminile. Busto lo aspetta ad ali spiegate.