Cerri dopo Dionisi: tra Como e Ascoli il pari è di rigore
Gomis 5,5; Odenthal 6 Scaglia 6,5 Binks 6 (25’ st Chajia 6); Vignali 5,5 (25’ st Parigini 6,5) Arrigoni 5,5 (15’ st Da Cunha 6) Bellemo 6,5 Ioannou 6 (37’ st Blanco sv); Iovine 6; Cerri 5 Cutrone 5 (25’ st Gabrielloni 6,5). Vigorito, Canestrelli, Cagnano, Fabregas, Faragò, Baselli, Mancuso. Longo 6
Leali 7; Donati 5 (1’ st Adjapong 6,5) Botteghin 6 Simic 5 Giordano 5,5; Collocolo 6 Buchel 6 (35’ st Giovane sv) Proia 6,5 (40’ st Eramo sv); Caligara 5,5 (37’ st Bellusci 5); Gondo 6 Dionisi 7 (35’ st Mendes sv). Guarna, Quaranta, Falasco, Falzerano, Gnahorè, Lungoyi, Palazzino. Breda 6.
Ayroldi di Molefetta 6.
Guardalinee: Margani e Garzelli. Quarto uomo: Milone.
Var: Abbattista.
Avar: Zufferli.
MARCATORI: 23’ st Dionisi (A, rig.), 46’ st Cerri (C, rig.)
AMMONITI: Vignali (C), Proia (A), Simic (A), Buchel (A).
NOTE: al 31’ st Leali (A) para un calcio di rigore a Cerri (C). Spettatori totali: 5.030, incasso non comunicato. Angoli: 6-2 per il Como. Recupero: pt 2’, st 6’.
COMO - Da una parte la corsa verso i playoff, dall’altra quella che conduce alla salvezza. Destini che si incrociano quelli di Como e Ascoli in un pomeriggio dove le due squadre si regalano alla fine un punto a testa. Il pareggio sembra sorridere più alla formazione
di Moreno Longo, che compie un ulteriore, piccolo passo nell’allontanarsi dai bassifondi della classifica. La sfida vive di un rigore per parte, con Cerri protagonista sia nel bene che nel male. La punta dei lombardi infatti si fa ipnotizzare alla mezz’ora della ripresa, quando Leali neutralizza il terzo rigore stagionale. Chi non sbaglia è invece Dionisi, decisivo nello spaccare gli equilibri della sfida dagli undici metri. Il sigillo della punta sembra essere l’episodio che potrebbe tracciare la strada verso i tre punti per i bianconeri, ma proprio allo scadere l’Ascoli deve fare i conti con il fallo in area con il gomito da parte di Bellusci, su cross di Gabrielloni. L’arbitro fischia il rigore e dal dischetto si presenta nuovamente Cerri, che questa volta non fallisce la trasformazione, bloccando lo sprint dei marchigiani.
Leali neutralizza il primo penalty del bomber lariano e cade sul secondo