Modena e Spal si bloccano a vicenda. Palo di Ionita
di Stefano Ferrari
MODENA - Un punto per parte. Un derby nel quale non vi sono state reti e, a dire il vero, nemmeno troppe emozioni. Un primo tempo dominato dalla noia e con un paio di azioni spalline degne di nota; meglio il Modena nel secondo, ma tutto som
mato va bene così. Va meglio ai padroni di casa, che hanno pur sempre dieci punti in più dei rivali e vedono la salvezza, mentre i playoff distano appena due, mentre per la squadra di Oddo saranno decisive le prossime partite per evitare la retrocessione. Gara a tratti sonnecchiante, con qualche improvviso sussulto. C'è una doppia occasione spallina, la prima con Naingollan che al quarto d'ora calcia forte sopra la traversa; l'altra con Moncini. Poi bisogna aspettare la mezzora per rivedere qualcosa di buono, sempre di marca ospite, prima con una conclusione di La Mantia e poi con Moncini, cui Gagno dice ancora di no. A questo punto, il Modena si scuote e ci prova due volte, calciando sempre sul primo palo con Falcinelli, che al 34' colpisce l'esterno della rete, e quattro minuti dopo con Diaw, meno preciso del collega. Il primo tempo, povero di occasioni termina qui.
SECONDO TEMPO.
Più vivace la ripresa, che si apre con un palo colpito da Ionita al 3' e con una serie di corner gialloblu consecutivi, ben quattro. Al terzo Tripaldelli si supera per anticipare Silvestri, il quale avrebbe colpito a botta sicura a mezzo metro appena dalla riga di porta. Dal canto suo la Spal si fa vedere con Moncini che, al 31', impegna Gagno prima del forcing finale gialloblu: al 33' sospetta trattenuta in area su Giovannini, mister Tesser reclama il rigore, l’arbitro Santoro non decide, il Var non interviene. Diaw impegna di testa un attento Alfonso e Giovannini calcia fuori da buona posizione al 41'. Poi prevalgono gli ultimi cambi e la fatica. Il derby emiliano finisce qui.
Il forcing finale dei gialloblù non dà frutti e il risultato non cambia