Reggiana, tutti a festeggiare la B
Saranno in 15.000 sugli spalti del Mapei Stadium-Città del Tricolore per rendere omaggio alla Reggiana tornata in Serie B dopo due stagioni. Sarà una grande festa, con tanta curiosità per le coreografie tenute top secret preparate dal tifo organizzato della curva tra Teste Quadre e Gruppo Vandelli, mentre l’Imolese dell’ex Mauro Antonioli non potrà pensare ai festeggiamenti granata perché cerca punti per il miglior piazzamento possibile nei playout. La domenica della Regia, dopo aver ottenuto la promozione diretta a Olbia con un primo bagno di folla al rientro al campo di allenamento a Cavazzoli, va in due direzioni: completare sul campo l’opera del biennio col record di punti (80 in questa stagione dopo gli 86 dell’anno scorso) con la premiazione del presidente della Lega Pro, Matteo Marani, e poi lasciarsi andare in città all’euforia con il pullman scoperto che intorno alle ore 18 farà il giro raccogliendo l’abbraccio del popolo granata con un piano predisposto d’intesa con Prefettura e Questura per arrivare in piazza della Vittoria e fare quindi ritorno allo stadio. L’assaggio l’ha dato lo striscione comparso in città con l’eloquente «Domenica tutti allo stadio, sarà una Bolgia».
SASSOLINI DIANA. Aimo Diana
vuole chiudere in bellezza dopo aver guidato la squadra capolista dal 20 novembre, con la sola coabitazione da brividi con l’Entella dopo il pareggio interno con la Recanatese a tre giornate dalla fine. L’allenatore 45enne vuole godere tutto il meglio della sua prima promozione in carrierafuturo: «Adesso festeggiamo, ce lo meritiamo. Siamo molto felici, ringrazio i ragazzi e tutti quelli che sono con noi. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e non tutti possono salire sul carro. Lo dedico a me stesso. L’ultimo dei miei pensieri ora è se resterò, gli allenatori si amano e si odiano, vanno dove conviene andare. Qua spesso si pensa che tanto la prossima stagione retrocederemo. Se dovessi restare, voglio puntare alla serie A, poi se mi salvo o arrivo a metà classifica va bene».
FUTURO.
Il presidente Carmelo Salerno studierà il piano per la B con il patron Romano Amadei e il direttore sportivo Roberto Goretti. Il contratto di Diana si è rinnovato automaticamente per la clausola promozione, ma non è detto che rimarrà dopo due stagioni una più stressante e complicata dell’altra. «Il mister ha un contratto e sono certo che lo rispetterà - ha detto Salerno - ma dovrà condividere i nostri progetti che non sono quelli di andare in A in un anno. Con Goretti vado fino in fondo».