Roma, mezza maratona al Colosseo
- «È un risultato di squadra e un’importante attestazione di stima del nostro lavoro da parte dell’Europa che dimostra come la nostra federazione si stia muovendo in una nuova dimensione». Il presidente Fidal Stefano Mei festeggia l’elezione a membro del Council della Federazione Europea di Atletica (EAA) nel congresso di Belgrado in cui è stato riconfermato alla presidenza per il prossimo quadriennio il bulgaro Dobromik Karamarinov (sconfitto con 28 voti a 21 il ceco Libor Varhanik). Per la prima volta in 53 anni nominate due donne tra i tre vicepresidenti. Il nuovo governo continentale conta 13 consiglieri. L’elezione dell’ex campione europeo dei 10.000 e da due anni e mezzo alla guida della Federatletica italiana arriva in un momento particolarmente felice per l’atletica azzurra e non solo per i successi.
BANDO PISTA. Roma, infatti, torna ad ospitare dopo mezzo secolo dalla felice edizione del 1974 la rassegna continentale il prossimo anno dal 7 al 12 giugno. Lo stadio Olimpico si sta preparando all’importante kermesse, che anticipa l’Olimpiade di Parigi 2024: a giorni è prevista l’aggiudicazione del bando per il rifacimento della pista che vede in lizza il marchio leader a livello internazionale, l’italiana Mondo (dopo Tokyo sarà targata Italia anche la pista olimpica dello Stade de France di Parigi) e la svizzera Conica.
«Siamo pronti a far sì che gli Europei del 2024 siano i migliori della storia», ha dichiarato il direttore generale di Roma 2024, Paolo Carito. Il comitato organizzatore ha presentato un report sull'avanzamento dei lavori in cui sono stati evidenziati alcuni ritardi in particolare per quanto riguarda la parte logistica. Non sarà facile eguagliare le ultime due edizioni di Berlino e Monaco di Baviera, ma Roma giocherà la carta della mezza maratona con vista sul Colosseo. A Roma 2024 entrerà nel programma anche la 4x400 mista, dopo l'esordio ai Mondiali di Eugene 2022.
«È un’importante attestazione di stima». A giorni bando per la pista