Civitanova è strepitosa va alla bella!
I campioni uscenti, trascinati da Zaytsev e Nikolov, vincono al tie-break sul campo dell’Allianz
In tanti avranno pensato per lunghi minuti che fosse arrivato il giorno in cui la Cucine Lube Civitanova si sarebbe dovuta togliere dal petto lo scudetto tricolore che porta ormai da 4 stagioni. Tre campionati vinti consecutivamente - intervallati solo dalla stagione 2019-20 - interrotta dalla pandemia in cui era comunque la prima della classe. E, invece, no, l’eccezionale rimonta di De Cecco e compagni dallo 0-2 al successo al tie-break sul campo dell’Allianz Milano, permetterà alla formazione di Chicco Blengini di inseguire ancora la finale per il titolo italiano martedì 25 aprile alle 18, nel campo amico dell’Eurosuole Forum. È stata una degna gara 4 tra due squadre che hanno messo in campo a viso aperto le loro armi migliori. Alla distanza è emersa la qualità generale e l’esperienza dei biancorossi. Dopo aver sofferto a lungo i servizi di Milano nei primi due set, nonostante le tante importanti ricezioni di Fabio Balaso, Civitanova si è come spogliata delle sue vesti trasandate e, mostrando l’abito regale, ha ripreso a comandare il gioco e a divenire incontrollabile per Piano & C.
Se lo “zoccolo duro” dei fuoriclasse De Cecco, Zaytsev e Anzani ha regalato un grande apporto, non solo con i colpi, ma anche in termini di maturità agonistica e tranquillità nei momenti difficili, sono stati due giovani martelli Nikolov e Yant a riportare la gara in equilibrio e poi a contribuire, in un quinto set a senso unico, alla vittoria. Nikolov è stato l’attaccante determinante nel terzo set, quello in cui Milano si è trovata anche in vantaggio 6-3, prima di venire risucchiata e superata grazie al giovane bulgaro. Marlon Yant è stato devastante soprattutto nel quarto set, ma ha distribuito i 26 palloni messi a segno nell’arco di tutto il match ed è stato l’uomo su cui ha puntato De Cecco per alzare i palloni più delicati e lui ha ripagato la fiducia del capitano risultando decisivo.
Civitanova ha prima subito e poi annichilito una Milano ancora una volta forte e incisiva. Guidata da Ishikawa eccezionale anche dai 9 metri (6 le sue battute vincenti), la formazione di Piazza ha aggredito la gara con la stessa sicurezza dei due precedenti confronti. Ed è sembrata una scelta giusta, ma sul più bello si è spenta ed ora dovrà ritrovare fiducia e forza fisica per riuscire a far sì che il sogno di finale scudetto non svanisca.