Nzola firma fino al 2026
Non è esattamente la partita “abbordabile” da affrontare in un finale di stagione, ma del resto si sa, in riva al Golfo non sono mai piaciute le imprese facili. E pazienza se l'avversario ha sette assenti, una semifinale Champions da recuperare soltanto martedì e la testa altrove, perché è pur sempre il Milan già campione d'Italia quello che farà visita alle Aquile al Picco.
Lo Spezia deve vincere per coltivare ancora speranze di Serie A e non salutare la categoria dopo tre anni. Leonardo Semplici è stato chiaro: «È il momento dei fatti e dobbiamo buttare dentro tutto quello che abbiamo. Per noi questa partita vale la vita o la morte». Il tecnite
co fiorentino ha tutte le intenzioni, così come i suoi, di provarci fino alla fine. Il Picco sarà tutto esaurito e prima della gara ci sarà la “scooterata” dei tifosi, che accompagneranno il pullman della squadra allo stadio.
Nzola torna in campo dall'inizio dopo il fastidio che gli ha fatto saltare il Monza e buona pardella gara di Cremona. Proprio l'angolano ha firmato il rinnovo di contratto con la società di Via Melara fino al 2026. Una novità importante, perché ora i Platek avranno un maggiore potere contrattuale sulla forte punta comunque finisca la stagione.
Semplici non dovrebbe stravolgere la formazione, pur ritrovando Zurkowski fra i convocati. Davanti a Dragowski confermato il 4-3-3 con Amian e probabilmente Reca sulle fasce e la coppia centrale Wisniewski-Nikolaou. A centrocampo potrebbe avanzare Ampadu insieme a Bourabia ed Ekdal, mentre in avanti alle spalle di Nzola dovrebbero esserci Gyasi e Verde, con Shomurodov in panchina.