Obiettivo Inter Leao ora ci crede
Leao scruta l’orizzonte, la foto consegnata ieri ai social è piuttosto eloquente: ha davanti a sé un avvenire rossonero - sta per affacciarsi l’ufficialità di un rinnovo contrattuale - anche se ogni pensiero viene rivolto al presente. Abbracciando però un paio di concetti in un colpo solo, nel venerdì da convalescente con tutta l’intenzione di esserci per l’ultimo derby stagionale. Quello in cui il Milan ha disperatamente bisogno di Leao, provando a riemergere da uno 0-2 europeo che ancora non è una sentenza. «Ogni cosa a suo tempo, mai correre contro il tempo»: la traduzione dalla lingua portoghese, quanto di più immediato dal profilo Instagram dell’attaccante milanista, richiama la lunga rincorsa verso Inter-Milan di martedì prossimo e forse è pure un riferimento indiretto al lieto fine del tormentone sul prolungamento. Ormai sulla firma c’è certezza, manca solo l’annuncio.
DOMANI IL RIENTRO. In più, il calendario colloca la finale di Champions League il 10 giugno, nel giorno del compleanno di Leao. Basta questo, per accentuare l’eccezionalità e la delicatezza del momento. La semifinale di ritorno sarà una prova di appello in cui dare la scalata all’impresa. Pioli ieri ha voluto spargere conferme, prima di mettersi in viaggio. «Leao dovrebbe essere disponibile nel ritorno con l’Inter, il suo rientro in gruppo è previsto per domenica». Domani, quindi, a Milanello il portoghese metterà nel mirino quel derby da ultima chiamata. Ieri tra campo e palestra Leao ha fatto trasparire ottimismo. Laddove una settimana fa la sua partita contro la Lazio durava appena undici minuti a causa di un’elongazione all’adduttore. Problema gestito rispettando le tempistiche iniziali, da parte dello staff sanitario del Milan. Anche perché l’ultimo gol rossonero in un derby l’ha segnato proprio il portoghese. Ma è passato troppo tempo, qualcosa come trecento minuti consecutivi senza un’esultanza milanista contro Inzaghi.
BILANCIO MAGRO.
Leao sta per cedere lo scettro di milanista più presente in campionato a Kalulu: quella di oggi a La Spezia sarà però la prima assenza in A del portoghese per infortunio. I due stop forzati, contro Napoli e Fiorentina, erano infatti dovuti a squalifiche. Con annesse due sconfitte per il Milan, proprio come accaduto mercoledì in Champions League senza Leao. Il bilancio è decisamente magro. L’ultima volta in cui Pioli ha fatto coincidere una vittoria con l’assenza del suo campione risale addirittura al dicembre 2021.