José agli Internazionali per tifare l’amico Djokovic
ROMA - Un abbraccio con Djokovic, qualche selfie, un aperitivo e il match in tribuna. José Mourinho ha scelto il numero uno (il serbo lo sarà ancora per pochi giorni, prima del nuovo sorpasso di Alcaraz in vetta alla classifica mondiale) per ammirare la grande bellezza del tennis in scena al Foro Italico. Il tecnico della Roma ha fatto il suo ingresso nell'area degli Internazionali alle 18.14, accompagnato dal preparatore Nuno Santos.
APERITIVO. Un breve passaggio dalla lounge di Sport e Salute, poi lo Special One ha raggiunto Nole per un abbraccio e un rapido scambio di battute, con tanto di autografo del serbo sul cappellino di José, prima del match. Mentre il tennista raggiungeva gli spogliatoi del Centrale, Mou si è accomodato nella zona relax riservata ai tennisti, quest'anno con affaccio sulle piscine. Una coca cola, qualche patatina e un tagliere con formaggi e pizza bianca come aperitivo, poi il trasferimento nella tribuna autorità per assistere all'incontro serale: è stata una vera e propria passerella per il portoghese, che ha percorso il ponte salutando alcuni tifosi che si sono accorti della sua presenza, gridando "Forza Roma", "Vai José".
APPLAUSI. Seduto in prima fila, cappellino scuro e giacca grigio chiaro ben chiusa a proteggerlo dal fresco tramonto romano, il tecnico ha applaudito via via sempre più convinto le fasi di gioco. Non è la prima volta che il tecnico si fa vedere agli Internazionali. Lo scorso anno aveva assistito alla vittoria del connazionale Joao Sousa (contro lo statunitense McDonald), ma non c'è solo il tennis tra i suoi interessi extracalcio: flash e telecamere lo avevano immortalato anche nei box durante gli E-Prix di Formula E a Roma, anche in quel caso per una visita al pilota portoghese Felix Da Costa.
Lo Special One assediato dai tifosi Novak gli autografa il cappellino
BOVE. Oltre a El Shaarawy, cinque file più su rispetto a Mourinho ecco seduto in tribuna con la fidanzata anche Bove, l'eroe della notte di Europe League grazie al gol segnato contro il Leverkusen. Arrivato prima del suo tecnico, il centrocampista è stato avvistato in zona Pietrangeli per assistere alle ultime fasi della vittoria di Fognini contro Kecmanovic, ma nei giorni scorsi era già stato al Foro a vedere Flavio Cobolli, perché entrambi hanno giocato insieme nelle giovanili della Roma. Prima del match point di Djokovic, Mourinho si era già infilato negli spogliatoi per complimentarsi, andare a cena per poi lasciare il Foro Italico.