Il Real gioca per il City Barça: è l’ora
Ancelotti questa sera con il Getafe non correrà rischi: conta soltanto la semifinale Champions Ancelotti fa riposare Benzema Domani primo match ball: ai blaugrana basta una vittoria
Primo match ball per il Barcellona, che in caso di successo nella stracittadina con l’Espanyol di domani sera, certificherebbe matematicamente la conquista della sua 27ª Liga. I blaugrana, infatti, si presentano nella tana dei pericolanti cugini forti di 13 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid e uno in più sugli eterni rivali del Real, quando mancano, ormai, solo 5 giornate alla conclusione del torneo.
Anche se i blancos, ragionevolmente distratti dall’immediata rivincita Champions col City di mercoledì prossimo, dovessero fare a pieno il loro dovere, questa sera, nel piccolo derby col Getafe, e i colchoneros, domani pomeriggio, s’imponessero contro il già retrocesso Elche, i ragazzi di Xavi, con un risultato identico a quello delle più vicine inseguitrici, manterrebbero le distanze inalterate e, dopo tre anni di digiuno, potrebbero santificare la domenica notte con i festeggiamenti che, come sempre, partirebbero dal tradizionale luogo di ritrovo della fontana di Canaletas, nelle Ramblas.
CONTO ALLA ROVESCIA. I giocatori del Barça hanno una voglia matta di chiudere il discorso scudetto e la possibilità di farlo nella casa dell’Espanyol stuzzica i tifosi blaugrana. Sarà l’ultimo derby per Sergio Busquets, che in settimana ha annunciato l’adios al club della vita dopo 18 stagioni, 3 delle quali in prima squadra. Il capitano chiuderà con 32 stracittadine disputate - più di lui solo Xavi (36) e Messi (35) - e con la possibilità di festeggiare subito la sua 9ª Liga delle 27 conquistate dal Més que un Club.
Motivazioni particolari anche per Ter Stegen - 25 clean sheet ed appena 11 gol incassati (il record europeo è del Chelsea 2004/’05, che ne concesse 15) - e Lewandowski, massimo marcatore del campionato iberico con 19 reti, che mira ad allungare su Benzema, 2 gol in meno.
IL PESO DELLE COPPE. L’attaccante lionese, come annunciato da Ancelotti, è stato escluso dalla lista dei convocati per il match di stasera col Getafe. «Karim, Alaba e Rodrygo hanno ricevuto un colpo e non giocheranno. In generale, comunque, stiamo bene e recuperiamo Ceballos e Mendy». Il tecnico di Reggiolo, poi, ha voluto rassicurare le rivali dirette degli azulones, a cui, almeno a parole, non intende fare sconti. «Schiererò un undici competitivo, anche se non correremo rischi. Courtois sarà in porta dal primo minuto e ci sarà anche Vinicius. Vedremo se dall’inizio o a gara in corso». La sfida dell’anno con il City, comunque, dovrebbe consigliare un corposo turn-over.
Xavi si prepara alla grande festa: titolo ritrovato dopo tre anni