Ascoli e Cosenza al bivio Playoff e salvezza in 90’
Breda: «Gara dura. Vinciamola» Viali: «Noi sapppiamo cosa fare»
Le strade del campionato sono da sempre lastricate da incroci pericolosi. E per chi deve attraversarli a due giornate dalla fine è normale che il rischio aumenti in maniera esponenziale. Ed è proprio il caso di Ascoli e Cosenza, divise dagli obiettivi (i marchigiani rincorrono i play off, i silani la salvezza) ma unite nelle motivazioni. Speranze e suggestioni del pre gara sono simili per le due piazze, con i rispettivi allenatori deputati a estrinsecarle.
BREDA FREME. Comincia il bianconero Roberto Breda, che l’ha definita la partita più importante della stagione. «Ce ne sono state altre di gare dirimenti, penso ad esempio a quella col Pisa che è stata uno spartiacque fra l’obiettivo della salvezza, raggiunto, e quello di giocarci un posto nei playoff. Quindi sono stati bravi i ragazzi a fare diventare questa la partita più importante: non fare risultato pieno significherebbe perdere le possibilità di rientrare nei playoff, diversamente ci giocheremo tutto a Reggio
Calabria». Le statistiche parlano di un Cosenza in crescendo. «Eh già, non si tratta di un avversario semplice - conferma Breda ha un’identità ben marcata e non molla mai. Ma anche noi abbiamo la nostra, nei secondi tempi spesso riusciamo a ribaltare il match, quindi sarà una partita bella e avvincente fra due compagini con obiettivi diversi, ma molto motivate. L’Ascoli si è preparato con l’atteggiamento di chi ha voglia di fare bene, di chi ha le sue idee e la propria personalità e cerca di fare la partita, sapendo che all’interno della gara ci saranno più partite. Anche il Cosenza cambia spesso modulo durante l’incontro, quando attacca e quando difende ha due assetti tattici differenti. Anche noi abbiamo il nostro Dna e vogliamo fare bene».
FRONTE SILANO. William Viali in un’altra situazione avrebbe anche potuto soffermarsi sul suo passato da ex difensore ascolano (a metà degli anni Novanta) ma… adesso ha altro a cui pensare: la salvezza. In ogni caso è ottimista. «Percepisco sensazioni positive, la mia squadra è molto concreta e si allena con un'intensità altissima. Arriviamo bene alla gara contro i bianconeri e dopo la rincorsa che abbiamo fatto avere ancora la possibilità di salvarci direttamente ci dà grandi motivazioni. L'Ascoli è in forma e dal centrocampo in su ha giocatori forti ed esperti, la rispettiamo, ma abbiamo più volte dimostrato di poter appiattire le differenze tecniche. Formazione? Ho qualche dubbio e l'imbarazzo della scelta». Insomma, al "Del Duca", tra playoff e salvezza sarà un pomeriggio adrenalinico!