La Reggiana ci prova Catanzaro favorito
Diana vuole chiudere in bellezza l’annata, ma è obbligato a vincere con un ampio margine di reti
Chi alzerà la Supercoppa di Serie C? La regina della terza serie professionistica si decide oggi al Mapei Stadium-Città del Tricolore con la Reggiana obbligata a vincere largamente contro il Catanzaro, che ha ormai messo le mani sul trofeo. Sono stati venduti 3.991 biglietti, di cui 2.226 ai tifosi ospiti, ma il numero della tifoseria granata è destinato a crescere in giornata. Aimo Diana vuole chiudere in bellezza l’annata: «E’ l’ultima partita e ci siamo allenati bene in questa settimana per presentarci al meglio della condizione generale. Vincere la coppa sarà difficile, però l’importante è finire lasciando un buon ricordo dell’ultima partita dell’anno, senza dimenticarsi che comunque l’obiettivo principale l’abbiamo raggiunto».
PIANI FUTURI. Diana, con il contratto che si è rinnovato automaticamente dopo la promozione, allontana i piani futuri: «Per quanto mi riguarda c’è da portare a termine questa partita, non abbiamo parlato. C’è una società che dovrà parlare e capire che annata vorrà fare, io sono sempre stato convinto di stare qui. Ho combattuto per vincere un campionato e avere un contratto di lavoro, poiché alla fine noi cerchiamo i contratti di lavoro». Il presidente Carmelo Salerno e il direttore sportivo Roberto Goretti hanno cominciato a riflettere sui programmi per affrontare la Serie B,con una convinzione di base. Per Goretti «la continuità è un valore» e sembra quasi il viatico ad andare avanti confermando la panchina (Diana chiederà il prolungamento fino al 2025?).
VIVARINI PRONTO. Il Catanzaro è pronto a prendersi la Supercoppa, senza fare calcoli e Vincenzo Vivarini, confermato in tutta scioltezza, sa quel che vuole: «Fare speculazioni non è nella nostra mentalità, teniamo tanto a conquistare il trofeo e faremo come sempre la partita al meglio delle nostre possibilità in questo momento. La Reggiana è una grande squadra, con un attacco di valore e un consolidata in difesa. L’abbiamo studiata per affrontarla nel modo migliore». Diana e Vivarini non anticipano le mosse, con l’allenatore giallorosso che pensa alla tifoseria: «Catanzaro conta parecchio anche per questi fattori. Un seguito così si vede solo in poche piazze, è un valore inestimabile per il calcio italiano».