Corriere dello Sport

Matic, passo autoritari­o Dia: gol da incornicia­re

- Di Jacopo Aliprandi ROMA

ROMA Mourinho (all.) 6

Centocinqu­anta panchine in Serie A, ma un occhio è già verso l’Europa League. Sette cambi rispetto alla sfida col Bayer, ma lui combatte in panchina cercando di scuotere i suoi per agguantare prima il pareggio e poi la vittoria. Esce con un sorriso amaro, di chi sa che con un po’ di attenzione in più sarebbero potuti arrivare i tre punti.

5,5 Sui due gol non può nulla, poi assiste da spettatore alla partita. Bove 6 Da difensore centrale dura venticinqu­e minuti, poi Mou lo manda a fare l’esterno destro. Fa il massimo, coprendo e cercando di aiutare il reparto offensivo. Smalling 5,5

Rui Patricio

Rientra da titolare dopo l’infortunio e non si risparmia, ma sul gol di Dia entra troppo morbido su Piatek che - anche con fortuna - trova il passagio per il suo collega di reparto.

Ibanez 5 Pronti, via. Dopo tredici minuti la prima dormita difensiva. Fatale perché perde Candreva che trova la rete del vantaggio. Prova a riscattars­i con il colpo di testa che sarebbe valso la rete del pareggio. Ma non aveva fatto i conti con Belotti.

Llorente (1’ st) 5,5 Si fa subito sentire sugli avversari con qualche intervento irruento, poi però va troppo leggero sull’uscita verso Candreva che ha poi portato al gol dello stesso attaccante.

5,5 Corre, spinge in avanti, prova anche il tiro in porta ma anche lui sembra spaesato oltre che affaticato.

5 Ci mette la grinta, ma nulla più. Sbaglia un brutto stop che lo avrebbe portato in area di rigore.

Cristante (29’ st) 5,5 Nel recupero ha un’occasione

Zalewski Camara

nitida per portare la Roma in vantaggio ma la spreca con un colpo di testa debole e bloccato da Ochoa.

Tahirovic

5 Prova a fare il Matic della situazione, ma sbaglia i tempi e le scelte in mezzo al campo.

6,5 Il professore prende il posto del suo allievo e mette ordine al centrocamp­o. Anche lui commette qualche sbaglio ma trova il gol del pareggio con un siluro da dentro l’area.

Wijnaldum 5 Da lui ci si aspetta di più. È fuori

Matic (1’ st)

condizione, e si vede. Fa il minimo indispensa­bile e a tratti sparisce dalla partita.

Abraham (22’ st) 6 Lotta e trova sponde per far alzare i suoi.

6,5 Il più vivace della squadra sulla fascia, trova il gol che insieme a quello di Matic vale il pareggio.

4,5 Nel primo tempo le sbaglia tutte, dai movimenti ai passaggi fino ai cross. Tiri no, perché non ne ha fatti.

Pellegrini (1’ st) 6,5 Entra ed è subito decisivo. Si prende il fallo e impegna Ochoa con la punizione che ha portato al gol di El Shaarawy. Solito lavoro sulle due fasi.

El Shaarawy Solbakken Belotti

4 Una partita horror per lui. L’ennesima stagionale. Non segna, ma non lascia neanche segnare. In area colpisce due volte il

Dia

pallone con le braccia facendo annullare la rete di Ibanez. Nella ripresa si divora una rete di testa mancando completame­nte il pallone.

SALERNITAN­A

Sousa (all.) 6,5 Il pareggio non lo appaga perché la sua Salernitan­a ha giocato e a tratti ha tenuto il controllo della partita. Due disattenzi­oni della difesa lo fanno uscire dall’Olimpico con un punto, ma con tante certezze per il futuro. Ochoa 5 Respinge male la punizione di

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