Casadei fa ballare il liscio ai brasiliani: «Un sogno»
«Il Brasile siamo noi!». Come nel 1982? Ma sì, certi trionfi meritano un pizzico di sana esagerazione. Merito del calcio di Carmine Nunziata che somiglia a un caleidoscopio di colori, dove senza un Paolo Rossi lì davanti (quanto farebbe comodo…) è il movimento stesso a trasformarsi in centravanti. Gli azzurrini dell’Under 20 hanno aperto il loro Mondiale con uno spettacolare 3-2 contro i campioni in carica del Sud America, a Mendoza, giocando col solito 4-3-1-2 del tecnico napoletano. Il quale l’ha “incartata” così alla Seleçao: il trequartista (Pafundi) libero di spaziare in attacco e contemporaneamente in rigida marcatura sulla fonte del gioco avversario, le punte (Baldanzi ed Esposito) a scambiarsi continuamente di posizione togliendo l’ossigeno ai centrali, le mezze ali (Prati e Casadei) incursori in zona gol e in pressione sui terzini, il perno della mediana (Faticanti) a fare la fisarmonica alzandosi e abbassandosi a seconda delle necessità e le fasce consumate a forza di fare su e giù con Zanotti e Turicchia.
CASADEI. A risolvere la partita è stato Cesare Casadei, che ha il cognome della famosa orchestra e non a caso ha fatto ballare il liscio a tutta la difesa brasiliana. Il ragazzo che l’Inter ha prelevato a 15 anni dal Cesena, prima di cederlo al Chelsea ad agosto 2022 per la cifra di 15 milioni, è stato immarcabile. Alla Pinetina lo rimpiangono, soprattutto dopo averlo visto crescere fisicamente e chiudere da protago
nista la stagione in Championship col Reading (in prestito). «Il 3-2 al Brasile? Un sogno - le emozioni del romagnolo nato a Ravenna- è stata una grande partita di tutto il gruppo e ora dobbiamo continuare così. Vogliamo arrivare più lontano possibile». Nei tre gol c’è tutto il suo talento: l’assist a Prati per l’10 (dopo un’azione da manuale: 11 passaggi e 10 tocchi di seconda), il gol di testa (2-0) in mezzo a una mischia sugli sviluppi di un angolo e poi il tris su un rigore guadagnato, dopo l’ennesima incursione offensiva. Al 35’ il pubblico argentino faceva già gli “olè” a ogni tocco degli azzurri. Uno spettacolo nello spettacolo. Il Brasile s’è svegliato solo alla fine con la doppietta di Marcos Leonardo (già 41 gol con il Santos), ma Casadei aveva già messo le cose in chiaro: chiunque abbia ambizioni di trionfo nel Mondiale Under 20, dovrà vedersela con questa Italia.
Inter, Chelsea Reading in prestito Ora 2 gol e 1 assist al debutto Mondiale
ITALIA-BRASILE 3-2
ITALIA (4-3-1-2): Desplanches; Zanotti, Ghilardi, Guarino (26’ st Fontanarosa),
Turicchia;Prati,Faticanti,Casadei;Pafundi (30’ st Montevago); Baldanzi (48’ st Giovane) Esposito (30’ st Lipani). All.: Nunziata. A disp.: Zacchi, Sassi, Pisilli, Ambrosino, Fiumanò, Degli Innocenti. BRASILE (4-4-2): Mycael; Arthur, Pedroso, Renan, Kaiki (41’ st Dhominique); Giovani (1’ st Savio), Marlon Gomes (19’ st Nascimento), Andrey Santos, Biro (19’ st Kevin); Marcos Leonardo, Matheus (1’ st Marquinhos).All.:Menezes.Adisp.:Kaike, , Ronald, Giovane, Santos, Mendes. ARBITRO: Ortiz Nava (MES). MARCATORI: 11’ pt Prati (I), 28’ pt e 35’ pt rig. Casadei (I), 27’ st e 42’ st Marcos Leonardo (B)
IL PROGRAMMA
Domani: ITALIA-Nigeria (ore 20 italiane, diretta Rai Sport), Brasile-Rep. Dominicana (ore 23)
Classifica: Italia 3, Nigeria 3, Brasile 0, Rep. Dominicana 0