Un incontro per blindare Luis Alberto
Il Mago non spinge per andarsene e Sarri lo vuole perno della Lazio ma c’è un’offerta top dalla Francia
Il nuovo amore tra Sarri e Luis Alberto, da gennaio in versione Mago e numero 10 top del campionato, sembra il poster della Lazio da Champions nell’anno in cui Immobile è stato frenato dagli infortuni e Milinkovic ha pagato il Mondiale e le incertezze relative al suo futuro. Nessuno si è mai avvicinato realmente a prenderlo dopo il Manchester United nell’estate 2019, quando decise di investire su Maguire e dirottò le proprie mire su Bruno Fernandes, prenotato con sei mesi di anticipo rispetto a gennaio. Nella notte di Udine, Mau ha incensato il 10 della Lazio, confessando una totale passione. «Ora corre e si applica in fase difensiva senza aver smarrito le proprie qualità tecniche e di inserimento. E’ diventato un centrocampista completo. Giocatore fenomenale. Certo che non ne vorrei fare a meno se Luis Alberto intende rimanere». Forse è anche la sua vittoria più bella e convincente, considerando le incomprensioni e le difficoltà di rapporto del passato. Nel luglio 2021, lo spagnolo non si presentò ad Auronzo chiedendo la cessione e l’estate scorsa nacque una trattativa con il Siviglia, la cui offerta (14 milioni e il cartellino di Oliver Torres) non soddisfaceva Lotito. A dicembre risale il sondaggio del Cadice, respinto sul nascere.
Dopo Empoli e la chiusura della Serie A lo spagnolo e la società decideranno se rinnovare il contratto o valutare la proposta in arrivo
PARADOSSO. Oggi lo scenario è totalmente cambiato. Luis Alberto non ha chiesto la cessione e Sarri è convintissimo di puntarci nella costruzione della nuova Lazio, ma c’è una novità. Il paradosso sarebbe questo: perderlo, con amarezza, quando era appena nato un amore.
Il tecnico ha completato la riflessione, parlando nel ventre del Friuli, aggiungendo un concetto: non si deve trattenere a ogni costo chi chiede di andare via. Ragionamento generale e il riferimento implicito sembrava diretto a Milinkovic, lontanissimo dal rinnovo di contratto, in scadenza e deciso a salutare dopo un’avventura lunga otto anni. A maggior ragione, Mau non vorrebbe avvicinarsi alla Champions perdendo l’intero centrocampo. Il quoziente di classe e di fantasia appartiene al Mago, ormai autentico regista, quasi allenatore in campo della Lazio. Nella testa di Sarri, il nuovo progetto dovrebbe partire da lui, ma andrà blindato.
LIGUE 1. Certe indiscrezioni erano state riportate dal Messaggero. Abbiamo trovato conferme. E’ in arrivo un’offerta top per Luis Alberto. Non dalla Spagna e questo è un aspetto favorevole, considerando quanto ha sempre raccontato: si separerebbe dalla Lazio solo per tornare nella Liga. Ma si tratta di una proposta importante, diversi soldi, in linea o forse meglio delle cifre che chiedeva Lotito un anno fa. La Lazio deve sfilarsi dall’imbuto: non ci sono proposte sul tavolo per Milinkovic, che si avvia alla scadenza naturale del contratto (tra sei mesi firma con chi vuole), invece ci sono soldi per Luis Alberto. Se ne discuterà a fine campionato, non prima, quando arriverà a Roma il suo agente Miguel Alfaro e sul tavolo, in sintonia, verrà valutato ogni aspetto con la società. La proposta arriva dall’estero, non dall’Italia. Non dovrebbe essere la Premier, poco adatta alle caratteristiche di Luis Alberto, già transitato dal Liverpool. Potrebbe trattarsi della Francia e qui ci fermiano, non avendo raccolto altri elementi certi. I club facoltosi, dietro al Psg (da non escludere), sono due o tre: Marsiglia, Lione, Monaco, forse Rennes o Lens (entrerà in Champions). L’alternativa è una sola, qualora la Lazio tenesse duro: rinnovargli il contratto, alzando l’ingaggio e portandolo ai circa 3,5 di Milinkovic.
GIUGNO SCOPPIETTANTE.
Niente è da escludere, ricordando la promessa formulata da Lotito ai suoi big: «Andiamo in Champions, poi a giugno risolveremo tutto. E chi vuole andare via, a certe condizioni verrà accontentato» disse ai suoi big. Sarri sa tutto e non ha parlato a caso. Chiederà chiarezza, di accelerare le manovre e almeno quattro acquisti di livello: un interno di centrocampo al posto di Milinkovic, un regista, un vice Immobile, un esterno d’attacco. E’ un piano da Champions.
Lotito a gennaio promise ai suoi big: la Champions, poi vi accontenterò
Scenario cambiato per il 10. Milinkovic resta lontanissimo e senza vie d’uscita