Emilia-Romagna il cuore che corre
Dalla Ferrari alla Formula 1 sostegno economico alle zone più colpite dall’alluvione
Le vittime del maltempo poi i giorni del dolore e degli aiuti Tutto lo sport è sceso in campo
In principio fu la Ferrari. Maranello, l’indomani della terribile alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e che ha avuto fra le conseguenze quella di fare saltare il Gp di Imola, rese pubblica la donazione di un milione di euro in favore delle popolazioni coinvolte. Poi, a ruota, ecco la F1: l’imolese Stefano Domenicali, ceo del Circus, propose e ottenne una donazione analoga al Cavallino da parte dei suoi, mentre sotto la direzione dell’Autodromo decine di inservienti stavano smontando i pezzi di quello che avrebbe dovuto fare da proscenio a un weekend sportivo di grande livello, ma che si è trasformato in una vera tragedia.
A dirlo, i numeri: quattordici morti, quarantamila sfollati, oltre trecento frane, cinquanta fiumi esondati, centinaia di strade inutilizzabili. E i danni economici, stimati in oltre sei miliardi di euro. Il Circus della F1 ha solo sfiorato Imola, il giovedì della settimana del Gp si scelse di non disputare la corsa, e mai decisione preventiva fu più opportuna: il grosso dell’alluvione sarebbe arrivata nei giorni a venire e sarebbe stato incalcolabile il danno per persone e vetture. Da giovedì scorso così, la testa di piloti, ingegneri e tecnici e rivolta a Montecarlo, mentre qui in Emilia-Romagna sono arrivate centinaia di testimonianze di solidarietà concreta da parte del mondo dello sport.
SOLIDARIETÀ. Il Modena - il Modenese non è stato toccato dall’alluvione ma fu epicentro del terremoto del 2012 - ha donato l’incasso della gara contro il Sudtirol, oltre 38 mila euro, lo stesso ha fatto l’Udinese nella partita contro la Sampdoria, la Serie A ha deciso di partecipare alla raccolta fondi nazionale da devolvere alle vittime dell’alluvione, il Bologna donerà la metà dell’incasso del big match contro il Napoli, e tante altre realtà del calcio italiano stanno aderendo alle diverse iniziative di solidarietà.
I calciatori di Cesena e Reggiana,
più diverse decine di esponenti delle due tiofoserie, che sarebbero acerrime rivali, sono scese in Riviera per spalare fango e detriti, mentre i due grandi campioni della Virtus Pallacanestro Milos Teodosic e Marco Belinelli hanno caricato le loro macchine di generi di prima necessità e li hanno portati sui luoghi dell’alluvione.
APRILIA CORRE. La festa annuale dei fan di Aprilia confermata per sabato 27 a Misano. Aprilia vuole così portare un messaggio di vicinanza e solidarietà alle comunità locali e un aiuto concreto alla ripresa. Attesi migliaia di appassionati: Gruppo Piaggio e Aprilia devolveranno alla Protezione Civile un contributo per ogni partecipante ad Aprilia All Stars 2023. Una gara di solidarietà che ha diverse trasversalità, poiché ha convolto migliaia di tifosi, diverse discipline, sportivi, campioni, appassionati di tutta Italia. Partendo da Imola, snodo essenziale di una tragedia dai mille volti.
Sabato a Misano festa annuale dei fan di Aprilia: sarà di solidarietà