Matteo, passo da... Gigante
Una prima volta da sogno. Matteo Gigante (n.204 ATP), all’esordio assoluto in uno Slam, si esalta nelle qualificazioni del Roland Gar- ros. Il ventunenne roma- no, mancino dallo splen- dido rovescio bimane, ha superato il coreano Hong 7-5 6-4.
«Il primo Slam è molto emozionante - racconta Gigante - ma per fortuna sono bravo a gestire la tensione. Sono arrivato a Parigi sabato mattina e ho subito trovato la giusta confidenza con le condizioni di gioco, che sono particolarmente rapide. Il salto di qualità? Mi sento più maturo, sia fuori che dentro al campo, e soprattutto adesso mi diverto tanto a vivere la vita del tennista professionista».
Bellissimo l’abbraccio a fine match con il maestro Alessandro Galli, che segue Gigante sin dai primi vagiti tennistici al circolo Eschilo 2 di Roma.
AVANTI. Ottimo esordio anche per Giulio Zeppieri (n.129 ATP), che lo scorso anno a Parigi giocò un tennis strepitoso superando di slancio le qualificazioni. Al primo ostacolo ha sconfitto il georgiano Basilashvili 6-4 6-1 su quel campo n.10 del Roland Garros da cui tutto iniziò anche nel 2022.
«Ci ho pensato prima di iniziare il match - spiega Zeppieri -: proprio su questo campo avevo battuto Seppi lo scorso anno. È stato un buon primo turno, ho colpito molto bene la palla. Mi trovo bene a Parigi, è uno dei miei tornei preferiti. Sto lavorando tanto sulla parte atletica e i frutti iniziano a vedersi».
Supera l’esordio pure Andrea Vavassori, bravo a sconfiggere il francese Droguet, e tutto il numeroso pubblico francese sul campo n.11, con il punteggio di 6-3 7-6. Eliminati Lorenzo Giustino (6-7 7-6 6-1 da Ferreira Silva) e Luciano Darderi (6-3 6-4 da Bagnis). Rammarico per Luca Nardi. Il giovane talento pesarese (che nel suo team, oltre a coach Sani, ha aggiungo per alcune settimane l’ex davisman Stefano Pescosolido) è stato sconfitto dal cileno Tabilo 6-2 6-7(3) 7-5.
BIG. Sono tanti i big che si stanno già allenando sui campi del Roland Garros, tra cui Fabio Fognini e le Top10 WTA Aryna Sabalenka, Coco Gauff (finalista nel 2022) e Ons Jabeur. A Parigi c’è anche Matteo Arnaldi, tra i giovani azzurri che meglio si stanno comportando in questa stagione. Il ligure, classe 2001 e n.105 ATP, è entrato per ultimo nel main draw, al fotofinish, evitando le qualificazioni e ne sta approfittando per una lunga settimana di allenamenti.