Parola d’ordine: «Tutti a Praga». Con o senza biglietto
L’adunata era già stata lanciata forte e chiara la scorsa settimana, al termine della sconfitta in finale di Coppa Italia con l’Inter: «Tutti a Praga, con o senza biglietto». Ma quello che sembrava solo un passaparola via social è diventato da ieri un comunicato ufficiale. Visto che è stata la Curva Fiesole, tramite una nota, a chiamare all'appello in vista della sfida in Repubblica Ceca della prossima settimana: «Data la scarsa disponibilità di tagliandi per lo stadio che ospiterà la finale di Conference, invitiamo chi fosse sprovvisto di titolo d’accesso a presentarsi lo stesso in città. Invadiamo Praga!» è stato il richiamo con tutta probabilità, sarà accolto in massa.
PER LA STORIA.
Se infatti la vendita dei biglietti sta procedendo su buoni ritmi (con oggi si aprirà l'ultima fase si prelazione e a breve potrebbe arrivare il sold-out all’Eden Arena) si annunciano essere almeno settemila i fiorentini che saranno presenti a Praga. Un modo come un altro per vivere “in loco” una nottata storica (indipendentemente dal risultato della partita) e sfruttare la fan zone che la Uefa allestirà nel centro città sia per i tifosi della Fiorentina che per quelli del West Ham, che saranno quasi il doppio di quelli viola (in tutto circa dodicimila).
RISCHIO CAOS.
Nel frattempo a Firenze prosegue l’iter che porterà all’apertura del Franchi per la finale di Conference: l'organizzazione dell’evento - che spetta alla Fiorentina - è alle battute finali anche se nelle ultime ore è sorto un problema organizzativo legato alla quiete pubblica del quartiere di Campo di Marte. Alcuni comitati di zona infatti si sarebbero lamentati circa la prospettiva che l'area attorno allo stadio, in caso di trionfo a Praga, possa diventare invivibile fino alle prime ore del mattino (la squadra viola farà ritorno in città per le 4).
TONI BASSI.
Un'ipotesi su cui il presidente del Q2 Michele Pierguidi ha voluto abbassare i toni: «Non ci è arrivata alcuna segnalazione di dissenso sulla possibilità di aprire lo stadio di notte. Quella che Firenze spera di vivere è una serata storica che darebbe lustro a tutta l’area pur nel rispetto della convivenza civile. Nessuno - ha aggiunto - ha dimenticato le emozioni della notte del 18 maggio 1996 quando 40mila persone confluirono al Franchi dopo l’impresa della Fiorentina a Bergamo in Coppa Italia».
Si prevedono circa 7.000 sostenitori viola presenti nella capitale ceca