Ferrero, l’ultimo ciak Samp a Radrizzani
Lanna: «Passo importante siamo felici ma non è finita»
Si è giunti a un accordo al termine di una giornata convulsa L’ex patron: «Ho venduto per il bene della società ma un giorno mi rimpiangerete»
C’è il lieto fine al termine della giornata più lunga della storia recente della Sampdoria: sono le 20 quando arriva da Massimo Ferrero il semaforo verde per il cda doriano che aveva ripreso il secondo round dell’assemblea degli azionisti alle 13.30 dopo lo stop di lunedì. Si può procedere all’aumento di capitale, così si scioglie il nodo fondamentale con Andrea Radrizzani e il suo socio Matteo Manfredi dopo un vertice fiume a Milano con l’imprenditore romano. La tifoseria doriana ha festeggiato sotto la sede la notizia del cambio di proprietà. Un aumento di capitale sottoscritto da Across Fiduciaria,in rappresentanza appunto di Radrizzani e Manfredi, che ha permesso di gettare le basi della nuova vita della società ligure che rischiava il fallimento. Non ci sono stati, però, i tempi tecnici per riuscire ad adempiere al pagamento degli stipendi di calciatori e staff tecnico delle mensilità di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno: complessivamente quasi 14 milioni. La scadenza era fissata alle 23.59 di ieri sera, dunque la Sampdoria potrebbe ripartire nel prossimo campionato di serie B con una penalizzazione. Si parla di quattro punti, ma alla fine potrebbero essere tre. Di certo per la società doriana si apre un scenario positivo, adesso ci saranno altri passaggi da compiere, ma Radrizzani e Manfredi possono sorridere: «Basta cercare un capro espiatorio, sono 18 mesi che non ‘tocco palla’ con la Samp e gli errori non sono stati fatti da me - ha commentato a caldo lo stesso Massimo Ferrero -. Io ho fatto questo passo per il bene della società, ho deciso col cuore e per la gente. Un giorno mi rimpiangerete. In bocca al lupo ad Andrea Radrizzani che è un uomo di calcio», ha concluso l’ex proprietario del club. La conferma di un atto lungamente atteso dai tifosi della Sampdoria, che già nel primo pomeriggio si erano radunati sotto la sede blucerchiata a Corte Lambruschini. Più di un migliaio, sono aumentati ancora quando si è diffusa la notizia ufficiale della nuova svolta. E, come annunciato sul sito ufficiale della Samp, «l’assemblea degli azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all’esecuzione del piano di ristrutturazione della società. Si ringraziano tutti i soggetti che hanno reso possibile l’operazione», si legge nella nota del club.
LANNA.
Dal canto suo, il presidente del club Marco Lanna era visibilmente emozionato: «Siamo tutti felici, sono state due giornate intense, devo ringraziare tutte le parti coinvolte che hanno fatto un grandissimo lavoro. Ci sono ancora tante altre cose da fare in poco tempo, non è certo finita qui e dobbiamo lavorare parecchio ha ammesso il presidente della Sampdoria -. Abbiamo però compiuto un passo importante, ce ne saranno tanti altri».