L’Italdonne inedita soffre ma poi vince
Arriva al tie-break la prima vittoria della nuova edizione Sylvia Nwakalor (25 punti) e Omoruyi (21 punti) decisive contro la tenace Thailandia
THAILANDIA
(24-26 25-17 27-29 30-28 15-11) ITALIA: Bosio 3, S. Nwakalor 25, Omoruyi 22, Degradi 10, Danesi 12, Mazzaro 8. Parrocchiale (L). D’Odorico 9, Malual 5, Squarcini 1, Battistoni. Non entrate: Panetoni (L), Sylla, L. Nwakalor. All. Mazzanti
THAILANDIA: Pimpichaya 23, Chatchu-On 15, Ajcharaporn 12, Thatdao 9, Hattaya 8, Thanacha 5, Pornpun 2, Sasipapron 2, Piyanut (L), Wipawee, Jarasporn. Non entrate: Chitaporn, Supattra (L), Sirima. All. Sriwacharamaytakul
Arbitri: Mokry (Svk) e El Keboub (Alg). Durata set: 27’, 22’, 31’, 37’, 16’. Totale: 2h13’
L’ALLARIBALTA. 3
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Italia arriva sull’orlo del baratro, ma annullando 6 match point alla Thailandia riesce a meritarsi il tie-break, che le consegna la prima vittoria nella nuova Nations League che affronta da campione uscente. Il 3-2 (24-26 25-17 2729 30-28 15-11) sicuramente servirà al morale delle ragazze tricolori: non hanno fornito una prestazione da ricordare, ma hanno saputo compattarsi nel momento difficile e uscire dal campo di Antalya in Turchia a testa alta dopo aver vinto con una certa personalità il decisivo quinto set.
Nei momenti caldi della gara, contro una Thailandia combattiva e davvero eccezionale in difesa, sono salite alla ribalta Sylvia Nwakalor (25 punti) e Loveth Omoruyi (22): sono state loro a condurre il gruppo di Davide Mazzanti alla conquista di un successo pesante in vista del lungo tour de force che attende tutte e 16 le partecipanti a questa manifestazione, nata per far girare il mondo nel breve arco di 45 giorni o poco più.
LE SCELTE. Mazzanti ha assegnato la regia a Bosio, con la più grande delle sorelle Nwakalor sulla diagonale: di banda Omoruyi e Degradi (poi rilevata da D’Odorico), al centro Danesi, l’unica titolare del trionfo 2022 in campo, e Mazzaro, che ha vinto il ballottaggio con Linda Nwakalor. Come libero il tecnico azzurro si è affidato all’esperienza di Parrocchiale, aggregata alla squadra solo alla vigilia della partenza per la Turchia. La giocatrice di seconda linea della Vero Volley lo ha ripagato con una grandissima prova, difendendo tutto il possibile (21 attacchi) e non solo, risultando sicuramente decisiva sul risultato finale.
La partita è stata davvero interminabile. Con le asiatiche che difendevano qualunque pallone e le italiane che, pur avendo una netta superiorità in quasi tutti i fondamentali, pagavano una ricezione imprecisa. La Thailandia ha vinto il primo set di misura, poi ha opposto poca resistenza nel secondo. I due parziali seguenti sono stati giocati allo spasimo, con Pimpichaya e compagne che hanno vinto 29-27 il terzo e poi, dopo non aver sfruttato 6 occasioni, hanno ceduto 30-28 nella 4ª frazione, per arrendersi 15-11 nel set decisivo.
L’Italia oggi riposa, torna in campo domani alle 16 contro la Polonia di Stefano Lavarini. Sarà un ulteriore test per questa Italia rinnovata, che solo nel proseguimento della manifestazione (la seconda pool che giocherà ad Hong Kong) in poi ritroverà altri suoi elementi importanti.