Recco e Brescia obiettivo derby
Hanno montato altre piccole tribune attorno alla piscina, a Belgrado ci sarà l’inferno. Non è detto che sia un male per le due italiane in vasca oggi: Pro Recco (ore 20) e An Brescia (ore 18.30) sanno gestire certe situazioni. Soprattutto quando si tratta di Final Eight della Champions League, l’ultimo grande appuntamento della stagione per i club prima di un'estate mondiale.
SCOGLIO.
Il Recco campione d’Italia comincia dallo scoglio Ferencvaros, ungheresi dal cuore d'acciaio. Sandro Sukno, il tecnico della Pro, è convinto: «Ci aspetta una sfida tostissima contro una squadra dal potenziale offensivo pazzesco, che fa sempre tanto movimento e ruota bene i centri. Ma noi siamo in forma e pensiamo positivo».
I liguri vanno a caccia della coppa numero 11, la terza consecutiva: riuscirono nell’impresa soltanto i croati della Mladost (ex Jugoslavia) tra il mitico 1968 e il 1970.
BOVO.
Compito più agevole (almeno all’apparenza) per il Brescia, che affronterà i greci del Vouliagmeni. Ma Sandro Bovo, uno che ci vede lungo, non si fida. «Anche se i valori possono apparire diversi - commenta il tecnico dei lombardi - a questi livelli non possono esistere quarti abbordabili, tanto più in una
partita secca. Loro nuotano tanto, sono veloci. Noi non dobbiamo precluderci alcun sogno, siamo in grado di contrastare qualsiasi avversaria».
Il brutto è che le due italiane, vincendo, si incontreranno in semifinale, per l’ennesima sfida stagionale. Un sogno. O un incubo. Dipende dai punti di vista.
Completano il quadro dei quarti di finale altre due sfide da non perdere: Barceloneta contro Jug Dubrovnik e Novi Beograd che se la vedrà contro i forti greci dell’Olympiacos. Finale il 3 giugno.