Corriere dello Sport

Peugeot XP400, molto più di uno scooter urbano

Per il commuter qualità e prestazion­i da adventure e due versioni

- Di Alessandro Codognesi*

Nel corso della sua storia a “due ruote”, la Peugeot si è concentrat­a soprattutt­o sulla produzione di veicoli per la mobilità urbana. Con l’XP400 per certi versi si volta pagina: si presenta infatti come uno scooter “adventure” e promette qualità e prestazion­i. Il motore è un’unità monocilind­rica di 400 cc capace di 36 CV a 8.150 giri e 38,1 Nm, un valore significat­ivo per la categoria, che gli consente di raggiunger­e i 137 km/h. È assistito da un controllo di trazione a due livelli, regolabile da una strumentaz­ione TFT a colori (che può collegarsi allo smartphone tramite Bluetooth). Il telaio è in tubi di acciaio di sezione quadra e tonda, particolar­mente robusto per sopportare anche le uscite in off-road. A tal proposito, le sospension­i hanno la corsa lunga: 140 mm la forcella Kayaba a steli rovesciati montata su doppia piastra, 130 mm il mono, messo in posizione orizzontal­e. Collega forcellone e telaio attraverso un particolar­e schema a triangolo, che conferisce un’alta progressiv­ità di risposta. I cerchi hanno un diametro di 15 pollici (al posteriore) e 17.

ALLURE E GT. Due le versioni: Allure e GT. La prima, la più stradale, monta i cerchi in lega. La seconda strizza l’occhio al fuoristrad­a, adottando cerchi a raggi. Entrambi sfruttano pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR in misura 110/70 e 160/60, mentre i freni prevedono all’avantreno un doppio disco di 295 mm lavorato da pinze radiali. Per quanto riguarda il prezzo, si parte da 7.999 euro per la versione Allure, 8.499 euro invece la GT. Non sono pochi, ma considerat­o quanto offerto… possiamo definirla una richiesta ragionevol­e. Volendo si possono aggiungere accessori come il tris di valigie o le barre di protezione. Nell’alle

stimento non mancano il vano sottosella per un casco integrale e la presa USB.

ALLA GUIDA. In sella, si nota subito il baricentro più alto rispetto ai classici scooter da città: l’XP400 offre immediatam­ente un feeling più sportivo. Anche la posizione di guida non è quella tipica dei mezzi urbani. Ci si trova sopra, non dentro, con il busto piuttosto eretto per via del manubrio alto e largo. Ottima la protezione dall’aria: ai più alti rimane fuori solo parte del casco. Ritrovando­si più in alto e col busto eretto, si guida quasi come una moto, anche perché è lungo e piuttosto pesante. Questo significa due cose: primo, in città non è sicurament­e il più agile (anche se l’angolo di sterzo è davvero notevole). Secondo, quando si tratta di guidare, l’XP400 non ha molti rivali. La stabilità in piega è al limite del sorprenden­te: si può piegare forte anche sui curvoni ad alta velocità, anche con asfalto non perfetto, sicuri che l’assetto non verrà compromess­o. Eccellente il lavoro delle sospension­i, della forcella ma soprattutt­o del mono, che grazie al suo particolar­e schema a triangolo riesce a non mettere in crisi il telaio (comportame­nto tipico degli scooter nei tratti più veloci, come i curvoni delle tangenzial­i). La ciclistica comprende anche degli ottimi freni, potenti e abbastanza modulabili (tra l’altro, hanno leve regolabili nella distanza).

Allure è la variante stradale, mentre GT strizza l’occhio al fuoristrad­a

MOTORE. Dal motore invece ci si potrebbe aspettare di più: presentato come il riferiment­o di prestazion­i nella sua categoria, all’atto pratico manca un po’ di coppia, soprattutt­o nelle accelerazi­oni da fermo, quelle tipiche da città nelle ripartenze dai semafori. Questo comportame­nto è dovuto alla taratura del variatore automatico della trasmissio­ne, piuttosto sornione e conservati­vo, anche per la destinazio­ne off del veicolo. Tecnologic­o e ben fatto, l’XP400 è una proposta originale e fuori dal coro. Qualcuno prima di lui ha tracciato il sentiero degli scooter adventure, ma i francesi hanno saputo interpreta­re il concetto in maniera originale.

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Per lo scooter francese strumentaz­ione TFT a colori (che si collega allo smartphone tramite Bluetooth). A spingerlo c’è un’unità monocilind­rica di 400cc che eroga 36 CV a 8.150 giri/min e che gli permette di raggiunger­e 136 km/h di velocità massima
Per lo scooter francese strumentaz­ione TFT a colori (che si collega allo smartphone tramite Bluetooth). A spingerlo c’è un’unità monocilind­rica di 400cc che eroga 36 CV a 8.150 giri/min e che gli permette di raggiunger­e 136 km/h di velocità massima
 ?? ?? Baricentro alto rispetto ai classici scooter da città per l’XP400, che vanta anche una notevole stabilità
Baricentro alto rispetto ai classici scooter da città per l’XP400, che vanta anche una notevole stabilità

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy