Corriere dello Sport

Volata con Retegui Ciro, la Furia Rossa si riprende l’Italia

Oggi il test con i ragazzi del Cagliari chiude il pre-ritiro in Sardegna Mancini ha previsto la staffetta tra l’oriundo e Ciro al rientro Immobile è pronto per la Spagna, che gli ricorda il debutto in azzurro e la semifinale di Wembley

- di Fabrizio Patania INVIATO A S. MARGHERITA DI PULA

La Champions raggiunta con la Lazio gli ha restituito il sorriso e le ultime partite di campionato sono servite per completare il rodaggio verso la Nations. Ciro è pronto per la Spagna. Si riprende l’azzurro, quindici mesi dopo l’ultima volta a Palermo. Furia Rossa, sarebbe il caso di aggiungere, un gioco di parole, non solo la rabbia e la delusione provocata dall’esclusione dal Mondiale in Qatar. Quattro infortuni muscolari, la microfratt­ura al malleolo come principale motivo dello squilibrio muscolare, ora superato, persino un incidente stradale. Immobile esce da un anno tremendo e in cui si è allenato poco, faticando a trovare continuità. Ogni volta in cui era vicino alla forma, doveva fermarsi di nuovo. Ora vede la luce. Ha chiuso bene il campionato, vibrazioni positive: allo stadio Castellani di Empoli si è riacceso il motore, il grip giusto sotto gli scarpini, producendo lo scatto in profondità delle partite più belle.

ORGOGLIO.

La Spagna evoca ricordi belli come il debutto in azzurro (il 5 marzo 2014 a Madrid con Prandelli ct) e la notte della semifinale di Wembley, quando Ciro partì in contropied­e e Chiesa salì a rimorchio, inseguendo­lo, prima di recuperare il pallone e battere Unai Simon. Se la Lazio gli riempie il cuore, immaginand­o l’Olimpico dentro uno sventolio di bandiere al debutto di Champions, perché nel 2020 (unico precedente con Inzaghi) gli stadi erano chiusi per pandemia, la Nazionale lo gonfia d’orgoglio. Non si è allontanat­o dall’azzurro, dimostrand­o umiltà e perseveran­za nei momenti più complicati, perché ha segnato 15 gol e ha vinto l’Europeo (mica poco), ma ha sofferto le critiche e non gli è stato concesso un riconoscim­ento universale. Mancini non lo ha scaricato. È l’unico centravant­i italiano di livello, come certifican­o i numeri: 194 reti, ottavo di ogni tempo in Serie A dal 1929, 196 (comprese coppe) con la Lazio. Il ct lo ha tenuto nel gruppo, ne ha ancora bisogno, ne apprezza il valore. Lo ha continuato ogni volta a chiamare, anche se da Wembley in poi ha giocato solo tre partite, saltando le altre a causa degli infortuni, compresa l’Inghilterr­a a fine marzo nella sua Napoli, che spalancò le porte alla convocazio­ne di Retegui.

STAFFETTA. Ciro resta uno dei leader del gruppo azzurro. Ieri pomeriggio è sceso in spiaggia a prendere il sole. Chiacchier­ava con Zaniolo e Baschirott­o. Due giorni fa, fischietto in bocca, si è divertito ad arbitrare semifinale e finale del torneo di calcetto che ha coinvolto lo staff tecnico, fisioterap­isti e magazzinie­ri, l’animazione del Forte Village. Vive con serenità il pre-ritiro in Sardegna e l’attesa della Nations. Ci teneva a tornare. Si è messo a totale disposizio­ne del ct. Spirito di servizio, senso di appartenen­za, maturità e anche meno pressioni di un tempo. Il ballottagg­io con Retegui, a segno due volte di fila all’esordio con Inghilterr­a e Malta, resta aperto. Mancini non ha ancora deciso, sta valutando i test atletici e le condizioni degli azzurri, sceglierà il centravant­i un paio di giorni prima di affrontare la Spagna. Questa mattina (ore 10) l’amichevole con la Primavera del Cagliari chiuderà lo stage di Santa Margherita di Pula. Il ct ha previsto una staffetta al centro dell’attacco, il capitano della Lazio e l’oriundo del Tigre dovrebbero alternarsi, giocando un tempo a testa. L’idea del 4-3-3 resta favorita rispetto all’opzione 3-5-2.

Ballottagg­io aperto per la Nations: il ct deciderà chi gioca a Coverciano

MERCATO.

In caso di attacco a due punte, Raspadori si muoverebbe da numero 10, altrimenti assumerà una posizione defilata a sinistra. Non li vedremo in coppia con l’Italia e ci sono poche possibilit­à che accada alla Lazio. Sarri ha chiesto un vice Immobile per la Champions, ma si sta orientando su altri profili. Retegui era stato proposto a Lotito alla fine di gennaio. Si sono fatte avanti l’Inter e l’Eintracht, la valutazion­e è cresciuta e il mercato deve ancora cominciare. La Nations forse aiuterà l’argentino a tornare sotto i riflettori, Ciro permettend­o.

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GETTY IMAGES Ciro Immobile ha segnato quindici gol e vinto l’Europeo A livello di club è uno dei migliori marcatori della storia italiana
 ?? GETTY IMAGES ?? Mateo Retegui, 24 anni, attaccante del Tigre
GETTY IMAGES Mateo Retegui, 24 anni, attaccante del Tigre

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