Ferrari show a Le Mans la pole è Rossa
Edizione del Centenario super: Fuoco ha realizzato il nuovo record della pista 3’22”982
Uno a zero, palla al centro. Se fosse una partita di calcio, la Ferrari potrebbe dire di aver messo a segno il primo, grande gol nella partita più importante dell’anno. Non parliamo ovviamente della Finale di Champions League che vedrà stasera contrapposte Manchester City e Inter sull’erba dello stadio Ataturk di Istanbul, ma delle Qualifiche disputate sull’asfalto del circuito della Sarthe, teatro della 24 Ore di Le Mans, la gara più importante e sentita del panorama endurance.
PRIMA FILA. Nell’edizione del Centenario, a mezzo secolo dall’ultima apparizione nel mondiale delle gare di durata, il Cavallino Rampante è tornato a Le Mans facendo la voce grossa, conquistando tutta la prima fila al termine della Hyperpole, il turno di Qualifica che ha deciso la griglia di partenza della 24 Ore. Merito del giro - è il caso di dire - infuocato inanellato da Antonio Fuoco, prodotto del vivaio Ferrari Driver Academy, capace di percorrere i 13.626 metri del veloce e leggendario tracciato transalpino in 3’22”982 al volante della Ferrari 499P #50, tempo che rappresenta il nuovo record della pista per la classe Hypercar.
La prima fila della 24 Ore di Le Mans, al via domani alle ore 16 (diretta su Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv), parla italiano, e non solo per la presenza di due Rosse davanti a tutti: il merito è anche di Alessandro Pier Guidi, che ha portato la Ferrari AF Corse #51, condivisa in gara con James Calado e l’ex F1 Antonio Giovinazzi, al secondo posto.
Un risultato storico, che permette ai Tifosi di sognare, mentre le favoritissime Toyota accusano il colpo. La Casa giapponese, che riveste nel WEC il ruolo che la Red Bull sta ricoprendo in F1, incassa il colpo, e si “accontenta” della terza posizione, dalla quale scatterà la GR010 #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa, mentre la #7 di Conway-Kobayashi-Lopez è quinta, alle spalle della Porsche #75. La gara, complice la variabile meteo, che minaccia pioggia dopo il via, potrebbe regalare una storia diversa, ma intanto il primo, fondamentale gol, dal forte significato simbolico, la Ferrari lo ha già messo a referto.
ROSSI. Chi spera in un secondo tempo migliore è Valentino Rossi che, in Gara 1 della Road to Le Mans, evento di contorno alla 24 Ore, ha ottenuto il tredicesimo posto di classe, piazzamento influenzato da un errore compiuto dal compagno Jerome Policand nella seconda parte della corsa. Il Dottore può però sorridere per la velocità mostrata nelle prime fasi, quando era in lotta per le posizioni di testa. Il podio, nella Gara 2 in programma alle 11.30 (diretta su canale Youtube Le Mans Cup), è un obiettivo possibile.
CLASSIFICA HYPERPOLE:
1. Ferrari #50 (Fuoco-Nielsen-Molina) in 3’22”982, 2. Ferrari #51 (Pier Guidi-Giovinazzi-Calado) a +0”773, 3. Toyota #8 (Buemi-Hartley-Hirakawa) a +1.469.