Denver affonda Miami con il duo Jokic-Murray
Se da solo Nikola Jokic non basta, allora Denver di assi, e triple doppie, ne cala due. Non era mai successo (regular season o playoff) che due giocatori della stessa squadra scrivessero una tripla doppia con almeno 30 punti a testa. Lo si è visto mercoledì a Miami per il successo dei Nuggets (109-94) che così si portano 2-1 in queste finali. Jokic come al solito mostruoso: (8ª tripla nelle ultime 11 gare) con 32 punti, 21 rimbalzi e 10 assist (il primo in una finale con tripla con almeno 30 punti e 20 rimbalzi); Jamal Murray inarrestabile con 34-10-10. Di fronte a una coppia così cosa potevano fare gli Heat davanti al proprio pubblico? Pensare a gara 4 (stanotte sempre al Kaseya Center) che diventa fondamentale: un altro ko darebbe infatti il match point a Denver nella partita casalinga di lunedì prossimo. «Di gran lunga la loro più grande performance in coppia nei sette anni passati finora assieme» il commento di coach Malone che dopo la sconfitta in gara 2 aveva criticato duramente i suoi giocatori. Chi invece non ha dato troppo peso ai numeri è stato Jokic: «Non so se sia stata la nostra miglior prestazione in coppia, stavamo solo pemnsando a vincere, al resto ci penseremo dopo».
Butler, leader incontrastato degli Heat, non ha saputo spiegare la mancanza di energia della sua squadra. «Non lo so, ma non può succedere e non succederà più».
GOCCIADORO. Testimone della gara, invitato a Miami da Jokic, il driver Alessandro Gocciadoro, numero 1 del trotto italiano, che a Noceto allena anche alcuni cavalli del giocatore serbo, oltre a essere cpn lui comproprietario della promessa Enzo Jet.
Gara 3: Miami-Denver 94-109 (Butler 28, Murray 34). Denver conduce 2-1