Corriere dello Sport

Dia tenta la Roma in cerca di nuovi gol

Ha segnato 16 reti al primo anno di Serie A e ha una clausola da 25 miloni: Tiago Pinto lo sonda

- Di Roberto Maida ROMA

Chissà se è stato quel gol di tacco all’Olimpico a stuzzicare la Roma. Di sicuro tra i centravant­i monitorati da Tiago Pinto adesso c’è anche Boulaye Dia, che la Salernitan­a è pronta a riscattare dal Villarreal per 12 milioni. Secondo gli accordi stabiliti lo scorso anno tra l’ex romanista Morgan De Sanctis e i procurator­i, Dia avrà una clausola rescissori­a da 25 che potrà essere esercitata entro la prima metà di luglio. Ed è in quel periodo, dunque dopo la scadenza del 30 giugno e le cessioni fondamenta­li per il bilancio, che la Roma può provare il colpo. Inserendo nella negoziazio­ne qualche giocatore che farebbe comodo a Paulo Sousa, magari uno dei baby lancia- ti da Mourinho. Dia, classe ‘96, viene da un campionato pazzesco da debuttante in Serie A: 16 reti. Nessuno con la maglia della Salernitan­a si era spinto così in alto. Ma è soprattutt­o la media realizzati­va a sorprender­e: un gol ogni 158 minuti. Insomma parliamo di un attaccante che segna almeno una volta ogni due partite, se non di più. Sarebbe un supporto utile per la Roma, che ha appena concluso la stagione con 50 reti all’attivo: l’ultima volta, in una Serie A a 20 squadre, le era capitato nel 1050/51, unico campionato della storia in cui è retrocessa.

CONTROINDI­CAZIONI.

Con Abraham fuori uso per 8-9 mesi e Belotti in cerca di riscatto, la Roma ha bisogno di un sostituto sicuro e affidabile. Ma c’è un problema: dopo aver preso Aouar e (quasi) N’Dicka,

Mourinho si ritrovereb­be un altro giocatore impegnato nella Coppa d’Africa, che si giocherà dal 13 gennaio all’11 febbraio in Costa d’Avorio. Il Senegal di Dia, campione in carica, è già qualificat­o, così come l’Algeria di Aouar e appunto gli ivoriani padroni di casa, scelti da N’Dicka come nazionale da rappresent­are. E’ un inconvenie­nte che potrebbe spingere la Roma verso Mbala Nzola, che invece è stato eliminato nelle qualificaz­ioni con la sua Angola. E che lo staff di Mourinho ha già incontrato a margine di Roma-Spezia. Nzola stasera sarà impegnato nello spareggio salvezza contro il Verona ma in ogni caso finirà sul mercato. Può muoversi per 7-8 milioni più un giovane emergente, dunque a cifre più contenute rispetto a Dia.

LA SUGGESTION­E. Intanto l’Atletico Madrid ha comunicato ciò che già sapevamo, cioè il

rinnovo di Alvaro Morata fino al 2026. E’ un’operazione che consente al club di spalmare lo stipendio (7 milioni) su più annualità. E che apre teoricamen­te la porta a un prestito all’estero. Ma l’italiano Berta, il direttore dell’Atletico, non sembra intenziona­to a considerar­e un trasferime­nto temporaneo e valuta Morata circa 30 milioni. Se la Roma riesce a trovare il denaro che serve, per il cartellino e per lo stipendio, una trattativa non si può escludere. Al momento però non c’è niente, a parte il corteggiam­ento indiretto dell’amico Dybala che vorrebbe ricomporre la coppia d’attacco dei tempi juventini e la volontà di Morata di ascoltare un’eventuale proposta. Troppo poco per creare un link reale con la Roma. Oggi. Domani, come per Dia, tutto è possibile.

Il problema però è la Coppa d’Africa che già precetta Aouar e N’Dicka

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GETTY Boulaye Dia, 26 anni, ha segnato 16 gol in questa sua prima stagione in Serie A

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