Vice Provedel: Audero appena parte Maximiano
Almeno nelle intenzioni, la decisione tra i pali è stata presa. Nel lungo confronto di giovedì a Formello, Sarri e Lotito hanno parlato pure di portieri e di chi dovrà essere il vice-Provedel la prossima stagione (a patto ovviamente che venga trovata una nuova sistemazione a Luis Maximiano). E la scelta è ricaduta su Emil Audero, in uscita dalla Sampdoria.
AUDERO. L’estremo difensore di origine indonesiana, pur essendo sotto contratto fino a giugno 2026, difficilmente resterà in blucerchiato dopo la retrocessione in Serie B. Nei contatti che ci sono stati nelle scorse settimane con l’entourage è emersa la sua disponibilità a giocarsi le opportunità a Roma, anche se in una recente intervista ha mantenuto massimo riserbo e rimandato ogni decisione a data da destinarsi. La prospettiva di passare alla Lazio è però interessante, anche se per ricoprire il ruolo di secondo portiere: con i biancocelesti impegnati su tre fronti (tra cui la Champions League) non dovrebbero mancare le possibilità di mettersi in mostra e provare a ribaltare le gerarchie. E lui, che ha studiato «in modo scientifico» da Buffon nei suoi anni alla Juventus, non è un estremo difensore che ha paura di affrontare le sfide. Un perfezionista, quasi maniacale, che nel corso dei 90 minuti, tra una parata e l’altra, trova sempre un modo per tenersi impegnato, come aveva raccontato tempo fa: «Rimanere dentro alla partita, con la testa, è il compito più difficile del portiere. Io, ad esempio, parlo da solo: se qualcuno mi riprendesse per tutta la partita sembrerei uno scemo. Mi do delle pacche in testa, faccio cose strane, a costo di sembrare stupido. Sono cose che servono per rimanere dentro alla gara». La Sampdoria parte da una valutazione di 7 milioni, la Lazio punta ad abbassare leggermente la cifra e, soprattutto, a cedere prima Luis Maximiano, conditio sine qua non per investire su Audero. Una doppia operazione che potrebbe trovare un comune denominatore nel Nottingham Forest, che ha chiesto informazioni per entrambi. Solo sondaggi per ora, ecco perché il club biancoceleste sta lavorando per trovare una nuova sistemazione al suo portiere, probabilmente un prestito con diritto di riscatto, in modo da consentirgli di tornare a giocare con continuità e rivalutare un cartellino, pagato neanche un anno fa 10,07 milioni (tre rate). A proposito, pochi giorni fa si sono aggiunti ulteriori 500mila euro da saldare per l’estremo difensore: era un bonus pattuito in estate, si è attivato con la qualificazione in Champions della squadra di Sarri.
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