Corriere dello Sport

Lukaku cuore Inter dolore e promesse

Il messaggio dell’attaccante «Brutte sensazioni, ma vogliamo lottare per scrivere la storia»

- Di Pietro Guadagno MILANO

Ci sono voluti 3 giorni perché prendesse la parola. Difficile, però, che siano stati sufficient­i per smaltire l’amarezza di Istanbul. E, infatti, dal suo messaggio social, si capisce perfettame­nte che a Lukaku, come a molti suoi compagni, non sia ancora passata. Insieme alla delusione, però, c’è anche il desiderio di riprovarci. E, soprattutt­o, di farlo ancora con l’Inter. Insomma, se ancora qualcuno avesse avuto dei dubbi, Big Rom ha voluto mettere in chiaro che il suo desiderio è quello di restare in nerazzurro. «Non doveva succedere ha scritto -. Abbiamo dato tutto. È una sensazione di m…a per tutti noi che amiamo questo bellissimo club. Ma l’Inter ha ancora fame e torneremo a combattere con la speranza di raggiunger­e un giorno quel momento in cui si scrive la storia».

GIÀ OGGI?

In verità, i propositi di Lukaku non sono mai stati in discussion­e. E non sono cambiati nemmeno davanti ai 20 milioni di ingaggio messi sul tavolo dagli arabi dell’Al-Hilal. L’offerta c’è, ma Big Rom non intende prenderla in consideraz­ione. Potrà accadere solo qualora Inter e Chelsea non dovessero trovare un’intesa per la sua conferma a Milano.

Ma sia il totem belga sia viale Liberazion­e sono convinti che l’incastro si possa trovare. Anche perché i discorsi con i Blues non si fermeranno al solo Big Rom, ma verranno allargati anche ai vari Onana, Dumfries, Chalobah, Loftus-Cheek e, soprattutt­o, Koulibaly. È probabile che i tempi per una prima riunione siano piuttosto stretti. Ausilio, insomma, potrebbe volare a Londra già oggi.

Il post su Instagram dell’attaccante belga per ringraziar­e i tifosi

STESSA FORMULA. A proposito di Koulibaly, in casa Inter sono convinti che per il Chelsea sia già un esubero. E allora l’obiettivo è quello di riportarlo in Italia, con la stessa formula di Lukaku, quindi attraverso un prestito, anche oneroso, e ingaggio, magari, parzialmen­te pagato dai Blues. Anche perché, avendo trascorso un solo anno all’estero, il difensore non potrà beneficiar­e del decreto crescita, a differenza di Big Rom. Chiaro come non si tratti di un’operazione semplice. A dare equilibrio all’affare, però, potrebbe essere proprio Onana, per cui l’Inter non chiede meno di 50 milioni. Ma, mettendo in piedi un’operazione a più ampio respiro, per le cifre si potrebbe comunque ragionare.

ADDIO TRISTE. Koulibaly, evi

dentemente, andrebbe a rafforzare una difesa che perderà Skrinia. Là dietro ci sarà comunque un’ulteriore aggiunta, un elemento più adatto a giocare da braccetto destro.

Anche Skriniar, comunque, ieri è tornato a parlare, dal ritiro della sua nazionale. «La sconfitta ci disturberà per molto tempo – ha spiegato a proposito della finale di Champions, che ha vissuto dalla panchina -. Per me è stato un addio triste. Vedremo cosa succederà a Parigi, l'importante è che ora stia bene. Nella partita di ritorno contro il Porto ho giocato i minuti finali su una gamba sola. Non mi era mai capitato di restare fuori così a lungo. L’operazione mi ha rimesso in piedi. Mi dispiace solo non averla fatta prima».

 ?? @romeluluka­ku ?? Prima di tutto voglio ringraziar­e tutti i tifosi dell’Inter per l’amore e il sostegno per tutta la stagione. Voi ragazzi ci siete stati accanto in ogni momento e personalme­nte voglio ringraziar­vi per questo. Non doveva succedere…Abbiamo dato tutto. È una sensazione di merda per tutti noi che amiamo questo bellissimo club... Ma l’Inter ha ancora fame e torneremo a combattere con la speranza di raggiunger­e un giorno quel momento in cui si scrive la storia...
@romeluluka­ku Prima di tutto voglio ringraziar­e tutti i tifosi dell’Inter per l’amore e il sostegno per tutta la stagione. Voi ragazzi ci siete stati accanto in ogni momento e personalme­nte voglio ringraziar­vi per questo. Non doveva succedere…Abbiamo dato tutto. È una sensazione di merda per tutti noi che amiamo questo bellissimo club... Ma l’Inter ha ancora fame e torneremo a combattere con la speranza di raggiunger­e un giorno quel momento in cui si scrive la storia...

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