Corriere dello Sport

Koeman e i video per fermare Modric

Stasera la prima semifinale della Nations League Il ct olandese: «Sappiamo cosa non dobbiamo fare. Vogliamo vincere davanti ai nostri tifosi»

- Di Daniele Liberati

Mancini pensa alla Spagna, ma con un occhio guarderà sicurament­e anche Olanda-Croazia. Stasera al de Kuip, lo stadio del Feyenoord, la squadra di Ronald Koeman cercherà di sfruttare la spinta dei cinquantam­ila per superare Modric e compagni e puntare alla finale di domenica prossima. Da Dumfries a Brozovic, passando per Wijnaldum, Pasalic e Perisic. Ci sarà tanta Serie A in campo tra protagonis­ti attuali ed ex dal cognome importante. In attesa di Spagna-Italia (domani alle 20.45 a Enschede), la prima semifinale della terza edizione della Nations League si preannunci­a ricca di spunti tecnici.

MODRIC SENZA TEMPO.

Per i croati, che arrivano dal terzo posto ottenuto sei mesi fa ai Mondiali in Qatar, conquistar­e la finale darebbe un’ulteriore conferma della propria crescita. «Giochiamo contro una squadra giovane e talentuosa che negli ultimi anni sta ritrovando i grandi risultati a cui ci ha abituato - avverte Luka Modric in conferenza stampa - Sarà difficile, loro giocano in casa, ma so che ci saranno tanti nostri connaziona­li e questa per noi sarà una motivazion­e in più. Credo che sia una semifinale con il 50% di chance a testa, ma noi siamo qui con entusiasmo, volontà ed energia». Per il fenomeno del Real Madrid, che a settembre compirà 38 anni, il tempo in nazionale sta inevitabil­mente per scadere. «Ma io mi diverto ancora ogni volta che indosso questa maglia, in ogni sessione di allenament­o. L’ultimo torneo con la Croazia? Vedremo. Adesso sono concentrat­o sulla Nations League. Ho preso una decisione, ma parleremo del mio futuro quando il torneo sarà finito», chiosa il capitano, che si concede anche una parenchiam­o tesi sul Real Madrid: «Dispiace che un grande campione come Benzema vada via, ma è giusto che ogni calciatore pensi alla sua carriera. Lo ringraziam­o per tutto quello che ci ha dato e gli auguriamo il meglio».

KOEMAN CI CREDE. Dall’altra parte, un risultato prestigios­o restituire­bbe a Koeman un’Olanda rivitalizz­ata dopo la delusione del ciclo van Gaal e l’eliminazio­ne ai quarti di finale del torneo qatariota contro l’Argentina. «Non vinciamo spesso un trofeo, siamo a Rotterdam, gioin casa e vorremmo cogliere questa opportunit­à. Anche la Spagna e l’Italia sono grandi squadre. Sarebbe fantastico se domenica giocassimo la finale. Sappiamo che le differenze saranno piccole, quindi dovremo essere molto bravi. Abbiamo una gran voglia di vincere questo torneo. Stiamo meglio rispetto a marzo, quando non eravamo in sintonia con il gioco che vogliamo sviluppare, ora sono fiducioso», spiega il ct, che dovrà rinunciare in difesa all’ex juventino De Ligt, sabato scorso vittima di un infortunio al polpaccio e sostituito dal compagno di squadra, Blind. «Abbiamo una buona squadra e grandi motivazion­i per andare in finale, ma sappiamo che la Croazia è davvero una nazionale molto forte come dimostrano i risultati degli ultimi anni. Sarà dura». Koeman, con la sua solita attenzione maniacale, svela di aver mostrato ai suoi giocatori i filmati delle partite di Modric. «Abbiamo visto le immagini e capito cosa non dobbiamo fare. Saremo pronti».

Il capitano croato «Parlerò del mio futuro quando il torneo finirà»

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ANSA Wijnaldum 32 anni

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